L’esercito dell’Ucraina sostiene che la Russia ha ritirato le truppe che circondavano Kiev dopo aver subito perdite significative. Il ritiro ha “significativamente ridotto” l’intensità dell’avanzata di Mosca, aggiunge lo stato maggiore delle forze armate ucraine. I funzionari militari affermano, poi, di ritenere che la Russia stia trasportando missili “Iskander” a Kalinkavichy, nel sudest della Bielorussia (qui tutti gli articoli sulla guerra in Ucraina).
Guerra in Ucraina, Zelensky: “La sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina sono fuori dubbio”
Intanto la situazione umanitaria a Mariupol appare “catastrofica” mentre si attende un nuovo round di negoziati in Turchia. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, chiede una pace “senza indugio”. “Cerchiamo la pace – ha detto Zelensky in un video -, davvero, senza indugio. Le nostre priorità nei negoziati – ha spiegato – sono note. La sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina sono fuori dubbio. Efficaci garanzie di sicurezza per il nostro Stato sono obbligatorie. Il nostro obiettivo è ovvio: la pace e il ripristino di una vita normale nel nostro stato natale prima possibile”.
Le questioni più importanti nei negoziati con la Russia sono le garanzie di sicurezza, la neutralità e lo status non nucleare dell’Ucraina, ha spiegato ieri Zelensky in un’intervista ad alcuni media russi. I temi della “denazificazione” e della smilitarizzazione, però, per il leader ucraino non sono in discussione.
“Per me, queste sono cose del tutto incomprensibili”, ha affermato Zelensky, aggiungendo che occorrerà anche un referendum nel paese. Intanto continuano i movimenti sul campo.
“Il raggruppamento delle forze ucraine e dei mezzi di difesa della città di Kiev – afferma lo stato maggiore delle forze armate ucraine nell’ultimo aggiornamento – sta scoraggiando il nemico russo, che sta cercando di sfondare la difesa ucraina dal nord-ovest e dall’est per prendere il controllo delle strade e degli insediamenti chiave”.
Nel rapporto notturno, le forze armate ucraine hanno affermato che “il nemico russo continua a spostare unità aggiuntive dalla flotta del Pacifico e dal distretto militare occidentale per continuare l’aggressione armata su vasta scala contro l’Ucraina”. Allo stesso tempo, però, “c’è una significativa diminuzione dell’intensità del movimento”, hanno aggiunto, spiegando anche che le unità russe che hanno subito “perdite significative nel corso di operazioni offensive” vengono ritirate in Bielorussia per “ripristinare la capacità di combattimento” e che questo è accaduto nell’oblast di Kiev.
Secondo l’intelligence britannica “la Russia ha guadagnato gran parte del terreno nel sud, nelle vicinanze di Mariupol, dove – si legge nell’ultimo aggiornamento reso noto dal ministero della difesa del Regno Unito – continuano pesanti combattimenti mentre la Russia tenta di catturare il porto”. “Mentre Mariupol è assediata e bombardata, le persone combattono per sopravvivere”, si legge in un tweet del ministero degli esteri ucraino. “La situazione umanitaria in città – prosegue il tweet – è catastrofica. Le Forze armate russe stanno trasformando la città in polvere”.
Le forze russe avrebbero lasciato anche la città di Slavutych, nei pressi dell’ex centrale nucleare di Chernobyl. In un video postato online, il sindaco Yuri Fomichev ha dichiarato che le truppe di Mosca hanno completato il lavoro “che si erano prefissate di fare” e hanno lasciato Slavutych. Sabato avevano preso il controllo della città e arrestato brevemente il sindaco. La cittadina ospita i lavoratori necessari per mantenere in sicurezza l’ex centrale di Chernobyl.