GNL, cos’è il gas naturale liquefatto che gli Stati Uniti hanno promesso di vendere all’Unione Europea?
GNL, cos’è il gas naturale liquefatto che gli USA venderanno all’Europa?
Il gas russo acquistato dalla Russia rappresenta il 40% del fabbisogno nazionale dell’Italia. Una condizione analoga è condivisa dall’intera Unione Europea. Per questo motivo, UE e Italia stanno tentando di percorrere nuove strade al fine di rendersi indipendenti dalle importazioni russe.
In seguito ai vertici NATO e G7, in soccorso dell’Europa sono giunti gli Stati Uniti. Il presidente americano Joe Biden, infatti, si è impegnato a inviare in UE 15 miliardi di metri cubi di GNL e di consegnare fino a 50 miliardi entro il 2030.
Con l’acronimo GNL, si intende il gas naturale liquido noto anche con la sigla inglese LNG ossia Liquefied Natual Gas. Secondo quanto spiegato dalla United States Energy Information Administration (EIA) degli Stati Uniti, il GNL è un gas naturale che viene raffreddato fino a indurre un cambio di stato che trasforma la sostanza da gassosa a liquida. Il gas naturale viene abitualmente estratto da giacimenti e viene ottenuto dalla decomposizione di materia organica. La liquefazione avviene attraverso un processo di raffreddamento condotto a temperature inferiori rispetto al suo punto di ebollizione che è pari a 162° C.
La procedura per convertire il gas naturale in gas naturale liquefatto GNL è accompagnata da interventi di purificazione e condensazione del bene estratto, al fine di ottenere un liquido incolore e inodore la cui composizione consiste principalmente in metano e alcune sostanze minori come propano, butano, ecc.
Conservazione, trasporto e riconversione del gas
L’EIA, poi, ha anche spiegato che il gas naturale estratto dai giacimenti viene trasportato attraverso gasdotti e conservato in cisterne oceaniche o su navi metaniere note come LNG Carrier. In questo contesto, avviene il processo di liquefazione a pressione atmosferica o leggermente superiore.
Sulle navi cisterna, il gas naturale liquido GNL viene immagazzinato in serbatoi criogenici a doppia parete per essere stoccato e trasportato a destinazione.
Il GNL non è infiammabile nel periodo in cui viene conservato all’interno dei serbatoi criogenici nelle navi metaniere.
In seguito alla consegna del gas naturale liquefatto, il GNL viene riconvertito in gas in impianti di rigassificazione che possono tradursi o in rigassificatori terrestri o in strutture offshore conosciute anche come Unità galleggianti di stoccaggio e rigassificazione o FSRU.