Nuovo decreto Covid: decisioni del Governo Draghi principalmente su green pass e obbligo vaccinale. Cosa cambia e cosa bisogna ancora rispettare dal 1° aprile. Cosa si è deciso nella riunione della cabina di regia sul Covid a Palazzo Chigi.
Nuovo decreto Covid: ecco le novità e le decisioni del Governo
Nel pomeriggio di giovedì 17 marzo, intorno alle 15, si è riunito il Consiglio dei ministri per il nuovo decreto. Diverse le decisioni prese: le mascherine all’aperto non più obbligatorie; niente più didattica a distanza; inoltre si prevede «la possibilità di svolgere uscite didattiche e viaggi di istruzione, ivi compresa la partecipazione a manifestazioni sportive». Ancora, la capienza negli stadi torna al 100% e decade il limite delle capienze ovunque.
Decadono le quarantene da contatto e sarà previsto l’isolamento solo per i contagiati. Altra novità potrebbe essere che dal 15 aprile potrebbe infine essere eliminato anche il green pass base in tutte le attività al chiuso.
Cosa succede con Green Pass e obbligo vaccinale
Le novità principali e le decisioni del Governo sono state prese sull’utilizzo del green pass e sull’obbligo vaccinale. Ecco nel dettaglio come, quando, dove e chi spettano:
- Niente più Super Green Pass per gli over 50 sul posto di lavoro. Il Green Pass rafforzato rimarrà fino al 30 aprile per i servizi di ristorazione al chiuso, per i centri benessere, per le sale gioco, le discoteche, i congressi e gli eventi sportivi al chiuso. Dal 1° aprile cesserà l’obbligo di Green Pass per tutte le attività all’aperto di bar, ristoranti, spettacoli e sport. Servirà, fino al 30 aprile, il Green Pass base, per i trasporti a lunga percorrenza (quindi treni e aerei). Non servirà, invece, per tram, metro e bus. Il Green Pass base resta fino al 30 aprile per alcune attività (mense, concorsi pubblici, colloqui in carcere) e servirà anche per le visite nelle Rsa.
- L’obbligo vaccinale previsto per le categorie lavorative in vigore oggi, dunque, è confermato fino al 15 giugno ma dall’1 aprile decadranno tutte le sanzioni tranne quella pecuniaria di 100 euro. L’obbligo del vaccino resterà solo per i sanitari fino a fine anno. Per comparto scolastico e forze dell’ordine, quindi, non sarà più prevista l’obbligatorietà.