Rendere l’Ucraina neutrale, secondo il modello svedese o austriaco, per Mosca “è possibile”. È il compromesso annunciato dalla Russia per porre fine alla guerra in Ucraina. “Questa è un’opzione che viene discussa ora e che può essere considerata un compromesso”, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
Per Mosca “è possibile” rendere l’Ucraina neutrale, secondo il modello svedese o austriaco
Secondo il capo negoziatore russo ai colloqui con l’Ucraina, Vladimir Medinsky, Kiev sarebbe disponibile ad assumere uno status di “neutralità smilitarizzata, stile Austria o Svezia, con un proprio esercito”. “Sono in discussione tutta una serie di questioni relative alle dimensioni dell’esercito ucraino”, ha affermato.
“Si discutono una serie di questioni relative alle dimensioni dell’esercito ucraino, lo sviluppo dello status neutrale del Paese e la sua smilitarizzazione”, ha aggiunto Medinsky. “L’Ucraina offre una versione austriaca e svedese di Stato neutrale demilitarizzato – ha detto ancora il capo negoziatore di Kiev -, ma al allo stesso tempo uno Stato che ha un proprio esercito e forze navali”.
Il capo della delegazione russa ha poi ricordato che “l’Ucraina ha uno status neutrale anche adesso”. “Fu a condizione della sua neutralità che l’Ucraina si ritirò dall’Unione Sovietica nel 1991, e questa neutralità è scritta nella Dichiarazione di sovranità dell’Ucraina”, ha sottolineato ancora Medinsky. “Naturalmente, la questione chiave per noi è lo status della Crimea e del Donbass, oltre a una serie di questioni umanitarie, tra cui la denazificazione, i diritti della popolazione di lingua russa e lo status della lingua russa”.
Guerra in Ucraina, no di Zelensky al modello svedese: “L’Ucraina è in uno stato di guerra diretta con la Russia”
Ma l’Ucraina rifiuta l’idea di un modello austriaco o svedese di neutralità del Paese e vuole garanzie di sicurezza. A dirlo è lo stesso presidente, Volodymyr Zelensky. “L’Ucraina è in uno stato di guerra diretta con la Russia. Pertanto, il modello può essere solo ucraino”, ha spiega il capo negoziatore ucraino, Mykhailo Podoliak, ribadendo il rifiuto da parte di Kiev del modello svedese o austriaco di neutralità. L’Ucraina, sottolinea, vuole “garanzie di sicurezza assoluta” contro la Russia con un “accordo i cui firmatari si devono impegnare ad intervenire a fianco di Kiev in caso di aggressione”.