Giornalista americano ucciso in Ucraina, più precisamente nella città di Irpin. Si tratta dell’inviato del News York Time Brent Renaud. Ha annunciato la sua morte il capo della Polizia ucraina, Andrei Nebitov. Un altro suo collega sarebbe rimasto gravemente ferito.
Giornalista americano ucciso in Ucraina
Il giornalista americano Brent Renaud è stato ucciso in Ucraina oggi 13 marzo. A comunicarlo su Facebook è stato il capo della Polizia ucraina, Andrei Nebitov. Il giornalista americano è stato ucciso a Irpin, in provincia di Kiev, dove da giorni si stanno continuano a tenere guerriglie fra i soldati ucraini e quelli russi, che tentano di entrare nella capitale.
“Occupanti cinici uccidono anche i giornalisti dei media internazionali che cercano di mostrare la verità sull’azione delle truppe russe in Ucraina”, ha scritto il capo della polizia di Kiev, che allega la foto del tesserino del giornalista americano ucciso in Ucraina e un altro documento di identità.
Oltre a Brent Renaud, sarebbe rimasto ferito un altro giornalista, che ha poi raccontato la dinamica dei fatti. Secondo la sua testimonianza, i giornalisti si stavano recando a Irpin per documentare la fuga dei profughi dall’Ucraina: dopo aver superato indenni un primo ponte, un’auto li avrebbe affiancati per proporgli di aiutarli a superare un secondo ponte.
Subito dopo aver superato il check point, la stessa auto avrebbe aperto il fuoco contro le auto dei giornalisti. Brent Renaud sarebbe stato ferito per primi e gli altri giornalisti hanno raccontato di essere scapasti dovendolo lasciare lì.
Secondo la testimonianza del collega, il giornalista americano sarebbe stato colpito al collo. Questo conferma quanto precedentemente comunicato dalle autorità ucraina.
Brent Renaud, chi era il giornalista americano ucciso in Ucraina
Il giornalista americano ucciso in Ucraina si chiamava Brent Renaud. Aveva 57 anni e faceva il giornalista per il New York Times, anche se probabilmente non era a Irpin per conto di quella testata, di cui però aveva ancora il tesserino.
Brent Renaud, insieme al fratello, aveva vinto diversi premi giornalistici, perché da sempre si era occupato di grandi crisi internazionali e aveva seguito in prima persone molte guerre che, purtroppo, si sono susseguite in questi anni.