Cani ucraini da adottare: in seguito allo scoppio della guerra, l’emergenza non riguarda soltanto i profughi da accogliere ma ha colpito anche gli animali. Come fare ad adottare un cucciolo e a chi rivolgersi?
Cani ucraini da adottare: il dramma della guerra colpisce anche gli animali
La situazione in Ucraina si fa sempre più disperata e, a pagarne le conseguenze, non sono solo i profughi in fuga dalla propria Patria ma anche gli animali. I rifugi, i canili e le associazioni che curano gli animali ucraini, infatti, stanno andando incontro a difficoltà sempre maggiori a causa del conflitto armato. Se in tanti sanno lasciando il Paese per sfuggire alle bombe dei russi, molti operatori e volontari hanno deciso di restare in Ucraina per accudire gli animali all’interno di rifugi e canili, sempre più pieni a causa dei recenti abbandoni oppure di fughe causate dai forti rumori generati dai raid missilistici.
In questo contesto, tra le maggiori difficoltà figurano quelle di natura logistica e di rifornimento. I volontari e gli operatori, infatti, non hanno la possibilità di raggiungere determinate strutture in quanto situate in aree dominate dal conflitto. Pertanto, gli animali restano spesso da soli per ore o anche per giorni, senza assistenza.
Inoltre, cominciano a diminuire in modo drammatico sia cibo che medicinali per gli animali mentre i negozi adibiti alla vendita di simili prodotti stanno chiudendo in modo massiccio. Ulteriori problemi, poi, derivano dalla scarsa possibilità di reperire acqua, gas ed elettricità a causa della mancata riattivazione delle forniture danneggiate dai bombardamenti.
Come fare e a chi rivolgersi? Le associazioni ufficiali
Nel caso in cui si desideri effettuare donazioni per contribuire e sostenere la causa ucraina legata agli animali o richiedere l’adozione di un cane, si suggerisce di rivolgersi ai canali ufficiali. Anche – e soprattutto – nei momenti di maggiore crisi, infatti, proliferano le truffe orchestrate ai danni di coloro che vorrebbero soltanto aiutare chi ne ha bisogno.
Per questo motivo, è più sicuro indirizzarsi verso le associazioni italiane che stanno organizzando spedizioni di cibo e di altri generi di prima necessità e di donazioni economiche.
A questo proposito, tra le principali associazioni alle quali ci si può rivolgere figurano:
- Lav, che sta supportando i profughi in fuga con l’aiuto delle comunità ucraine che risiedono in Italia, comunicando loro che potranno entrare in UE con i loro cani e gatti e ha stanziato un fondo di 10.000 euro per l’emergenza;
- Oipa, in contatto con associazioni e rifugi attivi in Ucraina e pronta a spedire cibo e altri generi di prima necessità;
- Lega Nazionale per la Difesa del Cane;
- Save the Dog;
- Enpa;
- Fondazione Cave Canem;
- Green Impact.