Prezzi benzina oggi in Italia: la guerra in Ucraina sta comportando diverse conseguenze economiche nei paesi europei che dipendono in diversi settori dalla Russia che deve fare i conti con le sanzioni economiche decise dalla NATO. In Italia, intanto, il prezzo dei carburanti sta aumentando in modo sempre più importante, con il trascorrere dei giorni.
Prezzi benzina oggi in Italia: quanto costa
I prezzi del carburante in Italia hanno subito nelle ultime ore un vero e proprio rincaro che spaventa tanti cittadini:
- Il prezzo medio della benzina in modalità self service ha raggiunto in media 2,048 euro/litro, con oscillazioni t i 2,039 e i 2,076 euro/litro mentre, in modalità servito, ha raggiunto i 2,154 euro/litro, con oscillazioni tra i 2,121 e i 2,252 euro/litro;
- Il diesel in modalità self service è aumentato a 1,966 euro/litro con punte fino a 2,040 euro/litro negli impianti più cari mentre, in modalità servito, ha toccato i 2,074 euro/litro con variazioni tra i 2,082 e i 2,131 euro/litro.
- Il GPL servito è a 0,871 euro/litro, con oscillazioni tra 0,861 e 0,883 euro/litro;
- Il metano servito ha raggiunto in media i 2,003 euro/kg, con variazioni tra 1,901 e 2,077 euro/kg.
La guerra fa impennare il caro carburante
La guerra in Ucraina e le conseguenti sanzioni alla Russia hanno determinato l’aumento di prezzi di diversi prodotti a partire dal gas e carburante. “I prezzi della benzina in modalità servito hanno sfondato la soglia dei 2,1 euro al litro. Una escalation dei listini dei carburanti che – spiega il Codacons – risente del conflitto in Ucraina e delle tensioni sulle quotazioni internazionali del petrolio”. “Siamo in presenza di una vera e propria emergenza perché i rincari non solo aggravano la spesa per i rifornimenti di carburante di famiglie e attività produttive, ma hanno effetti diretti sui prezzi al dettaglio, considerato che in Italia l’85% della merce viaggia su gomma “, afferma il presidente Carlo Rienzi.