Viktor Yanukovych, chi è l’ex presidente ucraino filorusso deposto nel 2014 che Putin vuole far tornare al potere in sostituzione di Zelensky?
Putin progetta di sostituire Zelensky con l’ex presidente ucraino Viktor Yanukovych
Nel 2014, la rivoluzione scoppiata in Ucraina si concluse con la destituzione dell’allora presidente Viktor Yanukovych, di orientamento filorusso. Con l’insediamento del nuovo governo filoeuropeista, l’ex presidente Yanukovych si recò in esilio in Russia. Ma, attualmente, si trova nella città di Minsk, in Bielorussia. La notizia è stata rivelata da Ukrayinska Pravda che ha citato fonti dell’intelligence di Kiev.
Nello specifico, il quotidiano ucraino ha riferito che il “Cremlino sta preparando per Yanukovych un’operazione speciale”. L’obiettivo, infatti, consiste nel dichiararlo “presidente dell’Ucraina”, dopo aver eliminato l’attuale presidente Volodymyr Zelensky. Pertanto, nel momento in cui Kiev dovesse cadere e le truppe russe dovessero acquistare il controllo della capitale, Mosca sta preparando il rientro in Ucraina dalla Bielorussia dell’ex presidente filorusso.
Per Ukrayinska Pravda, inoltre, tra le ipotesi al vaglio del Cremlino figura anche la pubblicazione di un appello rivolto alla popolazione da parte di Viktor Yanukovych, volto a sensibilizzare i cittadini e aizzarli contro l’attuale presidente Zelensky.
Mosca sigilla l’ambasciata ucraina e rimuove la bandiera
Intanto, Mosca ha rimosso la bandiera ucraina dall’ambasciata di Kiev. Il gesto è stato comunicato in contesto internazionale dall’agenzia di stampa Ria Nostovi. L’agenzia russa ha specificato che è stata approvata anche la rimozione di un cartello affisso presso l’edificio. Il cartello riferiva che presso l’edificio fosse presente la sede dell’ambasciata ucraina in Russia. Le porte dell’ambasciata sono state sigillate.
A questo proposito, è da sottolineare che il Governo ucraino ha comunicato l’interruzione dei rapporti diplomatici con Mosca lo scorso 24 febbraio, in concomitanza con l’inizio dell’invasione russa.
Viktor Yanukovych, chi è l’uomo che Putin vuole al potere in Ucraina?
La carriera politica di Viktor Yanukovych è cominciata negli anni ’80 del secolo scorso, nel periodo storico in cui l’Ucraina non aveva ancora ottenuto la sua indipendenza (datata 1991) ed era ancora parte dei territori dell’Unione Sovietica.
Nato nell’oblast di Donetsk e iscritto al Partito Comunista, i dirigenti locali dell’attuale Repubblica popolare proclamata dai separatisti lo inserirono in alcune aziende del trasporto regionale come dirigente.
Il politico, classe 1950, è poi diventato governatore dell’oblast di Donetsk nel 1997 mentre nel 2002 divenne primo ministro per volere del presidente Kucma.
Nel corso della sua carriera, sia prima che dopo l’indipendenza dell’Ucraina, Viktor Yanukovych non ha mai nascosto le proprie tendenze filorusse e le simpatie verso Putin e il Cremlino.
Nel 2010, Yanukovych è stato eletto presidente dell’Ucraina e ha ricoperto l’incarico fino al febbraio 2014. Il Governo, infatti, venne rovesciato al culmine di furiose proteste popolari che portarono all’ascesa di un esecutivo marcatamente europeista. In questo contesto, l’ex presidente si rifugiò prima a Kharkiv, oggi tra i bersagli principali dell’artiglieria russa, per poi recarsi in esilio in Russia.