Società con un fatturato da 82 milioni di euro e 2200 collaboratori. Eppure l’imprenditore monzese non avrebbe mai pagato le tasse. Il manager, 44 anni, è finito in manette con l’accusa di essere il regista e il beneficiario di una presunta frode fiscale. Secondo la Guardia di Finanza di Milano le sue aziende, che fanno parte del Gruppo Viesse, non hanno praticamente mai versato né imposte all’Erario né contributi all’Inps e all’Inail. Secondo gli investigatori, i debiti tributari e previdenziali delle società venivano azzerati, ossia compensati con crediti Iva del tutto inventati o gonfiati. L’evasione è stata quantificata in 50 milioni di euro e le aziende sono state poste sotto sequestro per lo stesso importo.
27/12/2024
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