Sciopero benzinai: l’iniziativa, che prevede la chiusura di tutti i benzinai in autostrada, è prevista probabilmente per il prossimo 28 febbraio 2022.
Sciopero benzinai, quando è previsto lo stop in autostrada?
Lo sciopero generale dei benzinai potrebbe verificarsi il prossimo lunedì 28 febbraio 2022. Qualora la data dovesse essere confermata, i benzinai in autostrada potrebbero rimanere chiusi per aderire all’iniziativa. La notizia è stata annunciata nei giorni scorsi dalle associazioni di categoria che hanno denunciato lo stato di agitazione presente nel settore. Lo sciopero benzinai, infatti, è stato invocato in seguito all’aggiornamento del Piano di ristrutturazione della rete delle aree di servizio sulle autostrade.
La minaccia delle associazioni di categoria: si ipotizza il 28 febbraio 2022
Lo sciopero generale è organizzato da Fegica Cisl, Faib Confesercenti e Anisa Confcommercio, rappresentanti dei gestori dei servizi di rifornimenti di carburante lungo le reti autostradale italiane.
A questo proposito, ribadendo il possibile stop delle stazioni di rifornimento del 28 febbraio, le associazioni di categoria hanno inviato una lettera indirizzata al ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini; al ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti; e al ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani.
Con la lettera, le associazioni di categoria hanno chiesto “una riforma sostanziale al settore attraverso lo strumento proprio del Decreto Interministeriale” e hanno espresso preoccupazione per “gli sviluppi che hanno preso e ancor più rischiano di prendere le vicende collegate alle concessioni dei servizi presso le aree autostradali”. Inoltre, hanno ribadito l’urgenza di intervenire “per ripristinare un quadro regolatorio certo”.
Orari e caratteristiche dello sciopero benzinai
Lo sciopero benzinai del prossimo 28 febbraio non è ancora stato annunciato in via ufficiale e, al momento, appare soltanto come una sorta di minaccia rivolta al Governo dalle associazioni di categoria.
In considerazione delle precedenti agitazioni che hanno riguardato il medesimo settore, tuttavia, i distributori adibiti al rifornimento di carburante sono rimasti chiusi per almeno 24 ore. La chiusura dei servizi riguarderà esclusivamente coloro che aderiranno allo sciopero generale.