Quando era sindaca Virginia Raggi sembrava impossibile trovare una soluzione alla monnezza capitale. La Regione non riusciva a trovare un sito fuori dal territorio di Roma da utilizzare come discarica. Un’emergenza quotidiana, con il Pd che urlava allo scandalo per una città ridotta a un immondezzaio. Diventato sindaco il dem Roberto Gualtieri ostacoli però non sembrano più esserci e Nicola Zingaretti ha subito tirato fuori il coniglio dal cilindro: rifiuti a Magliano Romano. Nel Lazio va così.
La Regione Lazio ha dato l’ok a trasformare la discarica di Magliano Romano
IL PUNTO. Zingaretti aveva assicurato aiuto a Gualtieri sul fronte rifiuti e non ha mancato la parola data. La Direzione ambiente del Lazio ha infatti dato l’ok a trasformare la discarica di Magliano Romano, in provincia di Roma, che attualmente accoglie scarti inerti di lavorazione edile, affinché possa accogliere rifiuti urbani non pericolosi.
Un sito definito “utile” anche con “particolare riferimento ai fabbisogni residui dell’Ato di Città metropolitana di Roma Capitale”. E dunque per Roma e i 24 Comuni della ex provincia romana. Una decisione considerata imbarazzante dal sindaco di Magliano Romano, Francesco Mancini, che ha preannunciato un ricorso al Tar e già fatto delle diffide. Ma Gualtieri e il governatore del Lazio vanno avanti.
LE REAZIONI. Pesanti le critiche del Movimento 5 Stelle. “Avevamo iniziato a intuirlo dopo i presunti risultati del Piano Straordinario, ma ora ne abbiamo la certezza: sui rifiuti la giunta Gualtieri è allo sbando”, afferma il consigliere capitolino pentastellato e vicepresidente dell’assemblea capitolina Paolo Ferrara.
“La monnezza non viene raccolta e rimane per strada – aggiunge – rendendo la città sempre più sporca. Il sindaco aveva promesso di far rientrare la crisi entro Natale, e tutti avevano dato scontato intendesse il Natale del 2021, ma ora sorge qualche dubbio. In questo contesto catastrofico, il cittadino medio vorrebbe almeno trovare conforto nella compattezza e nell’unità d’intenti della maggioranza…e invece nemmeno quello. Gualtieri dice di volere un certo tipo di impianto di trattamento dei rifiuti, ad alcuni dei suoi quell’impianto non sta bene e così parte la guerra interna”.
Nello specifico su Magliano Romano a dire no alla discarica è invece Legambiente. “Sbagliato autorizzare l’apertura della discarica a Magliano Romano, noi saremo al fianco dell’amministrazione locale e di quanti ricorreranno contro il provvedimento a difesa dell’ambiente e di una cittadinanza tra le più virtuose del Lazio in termini di raccolta differenziata’’, assicura Roberto Scacchi, presidente dell’associazione ambientalista nel Lazio.
“Dopo l’autorizzazione al potenziamento del termovalorizzatore di San Vittore nel Lazio, quelle alla riapertura o ampliamento delle discariche nei territori, sarebbe in arrivo – fa sapere Legambiente – anche l’autorizzazione per la nuova discarica a Magliano Romano da oltre 900mila tonnellate e non aumenta la differenziata”.