Miele: testo e significato. La cantante Giusy Ferreri porta sul palco dell’Ariston, nella 72esima edizione del Festival, una canzone romantica, tratta dal suo ultimo album “Cortometraggi”, in uscita il 18 febbraio.
Miele: testo e significato
Tu no, tu no
Tu no non hai lasciato niente
E non riesco a capire
Se ti ricorderai
Di me forse ti ho dato il peggio di me
Resto sveglia e mi chiedo perché
Piove su questa città
Dove tu mi hai voluto bene
Dove io ti ho voluto bene
Perché questa notte non corri da me
Ti ho lasciato nel vento una musica
Spero che ti parli di me
L’amore non se ne va
Vola via ma poi torna da te
Come un treno preso di domenica
Certe volte non c’è un perché
E spero ti porti da me
No, non promettermi niente
Non cercarmi in un altro abbraccio no
Ma a volte capita
Di incontrare qualcuno in mezzo alla via
Che ti ricorda cos’è la vita
Che cos’è
Fino a qui
Senza te
È una lama che sa di miele
Cade a terra un altro bicchiere
Perché questa notte non corri da me
Ti ho lasciato nel vento una musica
Spero che ti parli di me
L’amore non se ne va
Vola via ma poi torna da te
Come un treno preso di domenica
Certe volte non c’è un perché
E spero ti porti da me
Ahhh
Non è miele
Sono già sicura che
Quest’amore ci porta via
Ubriachi di nostalgia
Se ne va
E un motivo non c’è
Questa notte non corri da me
Ti ho lasciato nel vento una musica
Spero che ti parli di me
L’amore non se ne va
Vola via ma poi torna da te
Come un treno preso di domenica
Certe volte non c’è un perché
E spero ti porti da me
Il significato della canzone
Miele è una canzone che porta la firma di Takagi & Ketra, Federica Abbate e Davide Petrella. Giusy Ferreri ha definito la canzone come “una parentesi musicale romantica dal sapore retrò”, aggiungendo che, nelle occasioni in cui l’ha cantata, le è sembrato di “vivere uno spostamento spazio-temporale, come un magico e dolce viaggio nell’attesa del ritorno di un amore”.