Carlo Nordio, l’ex magistrato candidato al Quirinale, è stato inserito nella lista dei “quirinabili” da una Giorgia Meloni che ha lasciato intendere che se si muovono obiezioni anche su lui allora in mondo è fuori fuoco.
E che inserendo un “non politico” in quota Veneto ha deciso di prendere le misure non solo al governo, ma anche alla coalizione. Ma chi è Carlo Nordio? Stiamo parlando di uno dei requirenti storici della magistratura italiana, noto in mainstream per essere un “duro e puro” dell’esercizio dell’azione penale.
Carlo Nordio, chi è l’ex magistrato candidato al Quirinale?
Carlo Nordio Trevigiano, classe 1947, entra in magistratura nel 1977, quando fare il magistrato sapeva più di mission suicida che di lusinghe della procedura. È stato titolare di alcune indagini ed inchieste storiche, fra le quali alcuni fascicoli scottanti contro la colonna veneta della Brigate Rosse, poi ha preso in carico il filone di Tangentopoli sulle coop rosse.
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Come aggiunto della Procura di Venezia Nordio ha condotto anche l’inchiesta sul Mose e su tutta una serie di reati economici, bancari, finanziari e tributari.
Carlo Nordio: curriculum, moglie e figli
Nordio è in pensione dal 2017 ma non ha mai smesso di mettere piglio nelle cose che fa. Ha skill istituzionali mirate: è stato Consulente della Commissione Parlamentare per il terrorismo e le stragi, Presidente della Commissione per la riforma del codice penale e Coordinatore della Commissione di studio di Palazzo Chigi e del Ministero per gli affari regionali sullo status degli amministratori locali.
È autore di “Reati Bancari e societari” Padova 1997, e di circa altre cinquanta pubblicazioni. Editorialista spigoloso e senza fronzoli ha alternato l’attività pubblicistica fra il Messaggero e il Gazzettino.
È sposato con la signora Maria Pia.
L’orientamento politico di Carlo Nordio
Carlo Nordio alla candidabilità per il Colle sul fronte del centrodestra che non sta con l’esecutivo in carica ci è arrivato quasi per fisiologia.
Parlando all’assemblea dei suoi grandi elettori Giorgia Meloni lo ha detto chiaramente: “Molte personalità, che provengono dall’area del centrodestra, avrebbero il curriculum e lo standing per ricoprire il ruolo di presidente. Nomi come quello di Marcello Pera, Letizia Moratti, Elisabetta Alberti Casellati, Giulio Tremonti, Franco Frattini sono tutti autorevoli. Io ho chiesto di allargare la rosa anche alle personalità che non hanno un trascorso politico e per questo abbiamo aggiunto il nome Carlo Nordio su cui ci pare difficile che si possano muovere obiezioni”.