Perché il presidente della repubblica non è eletto dal popolo: una domanda che sorge a molti italiani in vista di lunedì 24 gennaio 2022 quando ci saranno le elezioni del nuovo Capo dello Stato.
Perché presidente della Repubblica non è eletto dal popolo
Attualmente l’articolo 83 della Costituzione prevede che il Presidente viene eletto dal Parlamento in seduta comune, dunque con la presenza di tutti i senatori e deputati. Non solo però. In aggiunta ci sono anche i delegati delle regioni che danno ancora di più una rappresentanza al popolo.
L’Italia è una Repubblica parlamentare, l’organo legislativo è il Parlamento che è legittimato ad esercitare le sue funzioni grazie all’espressione della sovranità popolare attraverso il voto. L’elezione diretta da parte dei cittadini comporterebbe la necessità di stravolgere quanto scritto nella Costituzione, poiché un Presidente della Repubblica votato dai cittadini avrebbe una relazione diversa rispetto a quella attuale con il Parlamento e il Governo.
Tuttavia nel giugno 2018, Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, assieme ad altri deputati ha depositato una proposta di riforma costituzionale: “Modifiche alla parte II della Costituzione concernenti l’elezione diretta del Presidente della Repubblica”. Una proposta che però non ha avuto più e ancora concretezza anche perché ciò comporterebbe un cambiamento alla natura della Costituzione Italiana.
Come invece avviene negli Stati Uniti d’America dove vige una Repubblica presidenziale: una forma di governo, che appartiene direttamente al popolo chiamato ad eleggere il presidente, che è sia il capo dello Stato sia il capo del governo.
Chi elegge il presidente della Repubblica
L’articolo 83 della Costituzione Italiana regola e sancisce chi elegge il presidente della Repubblica. Non è il popolo tutto chiamato alle urne, ma in seduta comune è convocato il Parlamento che attraverso i cosiddetti grandi elettori elegge il Capo dello Stato
- Art. 83:
Il Presidente della Repubblica è eletto dal Parlamento in seduta comune dei suoi membri.
All’elezione partecipano tre delegati per ogni Regione eletti dal Consiglio regionale in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranze. La Valle d’Aosta ha un solo delegato.
L’elezione del Presidente della Repubblica ha luogo per scrutinio segreto a maggioranza di due terzi dell’assemblea. Dopo il terzo scrutinio è sufficiente la maggioranza assoluta.