Vertice sul Quirinale tra Conte, Letta e Speranza. “Aperti al confronto. Nessuno può vantare un diritto di prelazione”. M5S: “Draghi resti a Palazzo Chigi”

I leader di Pd, M5S e Leu si sono incontrati questa mattina per fare il punto sul Quirinale. Al momento non trapelano nomi.

“Aperti al confronto. Nessuno può vantare un diritto di prelazione. Tutti abbiamo il dovere della responsabilità”. Lo affermano su twitter Enrico Letta, Giuseppe Conte e Roberto Speranza a proposito della corsa al Quirinale, al termine dell’incontro di questa mattina, definito “ottimo” (leggi l’articolo).

“Ottimo incontro con @EnricoLetta e @robersperanza. Lavoreremo insieme per dare al Paese una o un Presidente autorevole in cui tutti possano riconoscersi. Siamo aperti al confronto. Nessuno può vantare un diritto di prelazione. #Tutti abbiamo il dovere della #responsabilità” ha scritto Conte in un tweet al termine del vertice. “Non c’è alcuna intesa sui nomi perché ne parleremo con il centrodestra nei prossimi giorni” ha detto, invece, Letta.

Per il Quirinale il M5s spinge ancora per trovare un nome alternativo a quello di Mario Draghi, che secondo diversi esponenti del Movimento è utile che resti a Palazzo Chigi. Per questo, riferiscono al termine del vertice tra Conte, Speranza e Letta fonti del M5S citate dall’Ansa, l’obiettivo resta di cercare un nome condiviso per garantire continuità al governo nella consapevolezza della “difficoltà di proseguire in un quadro di maggioranza di governo che senza Draghi difficilmente potrebbe reggere”.

Conte, così come Letta e Speranza, nel corso del vertice di questa mattina si sarebbero confrontati sulla contrarietà della “stragrande maggioranza” dei loro gruppi alla soluzione Draghi al Colle. Non è stato “fatto alcun nome ma si è parlato di strategia, di come affrontare le prime votazioni”.

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