È di circa 30 milioni di euro il totale dei premi non riscossi della Lotteria Italia dal 2002 a oggi. Nell’ultima edizione, riporta Agipronews, gli italiani hanno “dimenticato” di riscuotere 400mila euro, divisi in 10 premi di terza categoria da 25mila euro ciascuno e da tre di seconda categoria da 50mila euro. Tutti riscossi, invece, i cinque premi di prima categoria, dal primo premio da 5 milioni di euro vinto a Pesaro, al quinto da 250mila euro andato a Cavarzere, in provincia di Venezia.
La storia della Lotteria Italia è stata spesso segnata da dimenticanze milionarie: l’ultima risale all’edizione 2016, con un biglietto da 2 milioni di euro mai ritirato, ma il primato degli ’sbadati’ appartiene all’edizione 2008, quando a non essere reclamato fu il primo premio da 5 milioni di euro, venduto a Roma e rimesso poi in gioco l’anno successivo.
Domani sera, nel corso della trasmissione Rai Soliti ignoti, verranno annunciati i biglietti vincenti dell’edizione 2021, in forte ripresa rispetto allo scorso anno: sono circa 6,4 milioni i biglietti venduti, con una raccolta di 32 milioni di euro (+39%). Numeri in netta crescita per la Lotteria più antica d’Italia, sostenuta dall’Agenzia Dogane e Monopoli con l’azione del direttore generale, Marcello Minenna, e del direttore Giochi numerici e Lotterie, Stefano Saracchi.