Per entrare alla Camera dei Deputati è necessario esibire il Green Pass. Si conclude definitivamente la partita dei ricorsi e dei controricorsi dei deputati contro l’obbligo di presentazione del certificato verde per accedere a Montecitorio. A deciderlo, conformandosi alla recente sentenza della Consulta che stabiliva come l’obbligo vale anche al Parlamento, è stato il collegio d’appello della Camera che ha bocciato l’istanza presentata da alcuni deputati tra cui la No Green Pass, Sara Cunial.
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Secondo il collegio “non si riscontra alcune manifesta lesione delle attribuzione proprie dei parlamentari, come peraltro rilevato anche dalla Corte costituzionale”. Non si ravvisa, si legge nel testo, “neppure una diminuzione, anche solo di fatto, della potestà di autogoverno spettante alle Assemblee legislative ed esercitata dai rispettivi Uffici di Presidenza”. Non solo. Nell’ordinanza i giudici spiegano come “la tutela della salute pubblica garantita dall’articolo 32 della Costituzione”, “comporta che i membri del Parlamento siano tenuti, al pari e più di ogni altro cittadino, ad applicare il fondamentale criterio di civiltà giuridica riassunto nell’indicazione del neminem laedere, e quindi a non porre a rischio con il proprio comportamento la salute collettiva”.