La variante Omicron del Covid 19 è stata sequenziata per la prima volta in Veneto nei laboratori dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie – IZS. A darne notizia è il presidente della Regione Luca Zaia. Si tratta di una persona di sesso maschile, residente nel vicentino, rientrata da un viaggio di lavoro in Sudafrica.
Il paziente, che risulta vaccinato, è risultato negativo a un primo tampone fatto al rientro, ma, percependo alcuni leggeri sintomi, ne ha fatto un secondo, che ha dato esito positivo, evidenziando la variante Omicron al termine della sequenziazione.
Al momento è paucisintomatico in quarantena a casa con la moglie e due figli. Di loro sono positivi la moglie e uno dei due figli, anch’essi risultati positivi al tampone e paucisintomatici. Per loro la sequenziazione è ancora in corso.
“Siamo in massima allerta su tutto il fronte – sottolinea Zaia – e questa novità, non bella ma attesa, dimostra che la rete dei controlli, dei tamponi e delle sequenziazioni funziona efficacemente. Stiamo esprimendo il massimo sforzo – aggiunge il Presidente – con una media giornaliera di circa centomila tamponi e con un sistema di sequenziazione efficiente come quello dell’Izs. Continueremo con questo sforzo di controllo e prevenzione che è stato, è, e sarà fondamentale”.