“In Italia la situazione è sotto controllo anche se non dobbiamo abbassare la guardia. Dobbiamo accelerare sulla terza dose”. È quanto ha detto a RaiNews24 il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa. Riguardo un possibile passaggio in arancione di qualche Regione, “siccome questa misura prevedrebbe in automatico tutta una serie di restrizioni come la chiusura dei ristoranti la sera oltre che di cinema e teatri, in questo caso dobbiamo mettere in atto un sistema che dia la possibilità a chi si è vaccinato di poter continuare a usufruire di queste libertà”.
“Per chi invece decide di non vaccinarsi – ha aggiunto Costa – è giusto garantire il diritto al lavoro e i diritti primari, ma se una persona non si vaccina, è giusto che abbia qualche restrizione in più”. In questa settimana “oltre alla possibilità di estendere l’obbligo vaccinale per altre categorie verranno prese ulteriori decisioni importanti in Consiglio dei ministri”.
Il Governo, ha aggiunto Costa, “valuteremo il tema dell’obbligo della terza dose per le categorie che hanno già l’obbligo vaccinale”. “Discuteremo sul tema della durata del Green Pass – ha detto ancora il sottosegretario -, che in base ai dati scientifici molto probabilmente verrà anticipato a 9 mesi. Parleremo anche della possibilità di anticipare il richiamo della terza dose a 5 mesi, sempre in relazione ai dati scientifici e al fatto che l’efficacia del vaccino scende dopo 6 mesi dalla seconda dose”.