Sono 93, ma il numero pare destinato a crescere, i casi di positività registrati tra coloro che nelle scorse settimane hanno partecipato alle manifestazioni No Green Pass organizzate dai portuali di Trieste (leggi l’articolo). Ma nonostante questo, Stefano Puzzer – il portuale a capo della protesta, denunciato e allontanato da Roma per un anno (leggi l’articolo) dopo il sit-in di ieri a piazza del Popolo – oggi è tornato ad annunciare una nuova manifestazione per sabato 6 novembre. Il corteo regionale, con partenza alle 14.30 da piazza Libertà, in zona Stazione centrale, è stato indetto dal Coordinamento No Green Pass Trieste.
Puzzer ha fatto recapitare anche delle lettere attraverso persone a lui vicine, all’Agenzia per il Lavoro Portuale, in cui viene definito “illegale e contrario alla Costituzione e alle norme Ue” l’obbligo di Green Pass e si chiede di riconoscere ugualmente lo stipendio, in quanto la prestazione è considerata offerta, ma rifiutata dall’Agenzia per cause non dipendenti dal lavoratore.
Ieri – scrive Il Piccolo di Trieste – l’Agenzia per il Lavoro Portuale contava 40 lavoratori in malattia e infortunio (10 quelli positivi) e altri 34 sprovvisti di Green Pass per il rifiuto di fare il tampone. Mancano in 74 su 218 assunti: a ottobre l’Agenzia ha realizzato 3.100 avviamenti (chiamate al lavoro) contro le 4.500 dei mesi precedenti.
L’appello del governatore Fedriga contro i No Vax: “Non credete alle menzogne che arrivano dai social”.
“Dalla pandemia non si esce da soli, non si esce con l’individualismo, non si esce tantomeno con le menzogne, ma si esce con la verità della scienza e dei fatti” ha detto il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga.
“Io voglio far chiarire a tanti cittadini di non credere alle menzogne che arrivano sui social – ha aggiunto il governato -, su Telegram, su WhatsApp: approfondite. Non credete a ogni stupidaggine che fanno girare. Io ho letto delle cose incredibili, delle falsità assurde, assolutamente lontane da qualsiasi senso razionale. Non credeteci, queste fanno male alla salute del singolo cittadino e della nostra comunità. Basta bugie, basta bugie, chi le racconta si prende la responsabilità di fare un danno alla salute e all’economia di questo Paese”.