“E’ stato fatto per i sanitari e come loro docenti e operatori delle scuole lavorano in ambienti a rischio, a contatto con i giovani che sotto i 12 anni non sono immunizzati in quanto non è ancora disponibile il vaccino per la loro età”. In una intervista al Corriere della Sera, il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, evidenzia la necessità di aggiungere i dipendenti della scuola fra le categorie ad alta priorità per la terza dose di vaccino.
“Sempre rispettando però i sei mesi che devono intercorrere tra la seconda e la terza dose” precisa Sileri. “Non c’è evidenza scientifica che sia necessario anticipare. Teniamo conto che gran parte del personale ha completato il ciclo in estate (il 90% con AstraZeneca) quindi c’è ancora un po’ di tempo. Una decisione non è stata presa, se ne sta discutendo”.