Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden è arrivato nella notte a Roma per partecipare al Vertice dei Capi di Stato e di Governo dei Paesi appartenenti al G20 che si terrà nella Capitale sabato e domenica (leggi l’articolo). Il presidente americano, insieme alla first lady, questa mattina si è recato in Vaticano per incontrare Papa Francesco, prima tappa degli appuntamenti ufficiali di Biden in Italia.
Nel pomeriggio vedrà anche il premier Mario Draghi e poi il presidente Sergio Mattarella, che, sempre oggi, riceverà al Quirinale anche il sultano del Brunei Darussalam, Haji Hassanal Bolkiah, in qualità di presidente di turno dell’Asean, il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres e il presidente della Repubblica Federativa del Brasile, Jair Messias Bolsonaro.
Nel pomeriggio di oggi Biden incontrerà anche il presidente francese Emmanuel Macron, il bilaterale è programmato per le 16.20 a Villa Bonaparte, nella sede dell’ambasciata di Francia presso la Santa Sede. A Roma il presidente Usa incontrerà, a margine dei lavori del G20, anche cancelliera tedesca Angela Merkel e il premier britannico Boris Johnson.
G20, convoglio Biden in Vaticano: atteso incontro con il Papa #papafrancesco #joebiden #g20 pic.twitter.com/Ns4zUDtU5L
— Local Team (@localteamtv) October 29, 2021
Ed è tutto pronto a Roma per accogliere il G20 (leggi l’articolo). Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha presieduto ieri al Viminale il Comitato Nazionale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, a cui hanno partecipato, oltre al sottosegretario Nicola Molteni, il capo della Polizia – direttore generale della Pubblica Sicurezza, i comandanti generali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, i vertici dello Stato maggiore della Difesa e degli organismi di informazione e sicurezza e il prefetto della Capitale.
“Nel corso della riunione – spiega il Viminale – è stata svolta un’ampia e dettagliata analisi dell’attuazione delle misure già pianificate in occasione del Comitato Nazionale tenutosi lo scorso 13 ottobre per assicurare lo svolgimento in sicurezza del Forum dei capi di Stato e di Governo dei Paesi del G20 in programma a Roma per le giornate del 30 e 31 ottobre. Si tratta di una serie articolata e mirata di dispositivi che, anche grazie al potenziamento delle attività di prevenzione e all’intensificazione dei servizi di vigilanza del territorio e del web, è finalizzata a garantire il regolare andamento del vertice internazionale e la necessaria tutela delle delegazioni straniere”.
Oltre al personale dei presidi territoriali, saranno impiegati nella Capitale 5.296 unità di rinforzo, di cui 2.542 della Polizia di Stato, 1.774 dell’Arma dei carabinieri, 580 della Guardia di finanza e 400 unità delle Forze armate, in virtù di un’apposita e temporanea estensione del contingente dell’Operazione “Strade Sicure” riservato a Roma, che sale così complessivamente a circa 2.000 militari. Inoltre, è stata implementata la sorveglianza e la difesa dello spazio aereo della Capitale attraverso il concorso di assetti specialistici delle Forze armate, ivi inclusi i sistemi anti-drone.
Nell’area del centro congressi “La Nuvola” è prevista l’istituzione di una zona di massima sicurezza, nella quale è interdetto il traffico veicolare e pedonale, salvo che per i residenti e per le altre persone autorizzate.
Nell’ambito delle attività di prevenzione, come da prassi consolidata in occasione di eventi analoghi, la titolare del Viminale ha disposto il ripristino dei controlli presso tutte le frontiere interne nazionali a decorrere dalle ore 22 del 27 ottobre e fino alle ore 13 del 1° novembre.
Nel corso della riunione, il ministro Lamorgese ha ribadito “l’esigenza che venga costantemente garantito il massimo livello di coordinamento e di raccordo tra tutte le componenti del sistema sicurezza, sia nella fase di prevenzione sia in quella di controllo e di vigilanza del territorio”.