di Stefano Sansonetti
La nomina di Giuliano Amato alla Corte costituzionale deve aver davvero riempito d’orgoglio l’Astrid, il pensatoio dei poteri più o meno forti presieduto da Franco Bassanini. In un’e-mail inviata ieri ai soci, intercettata da La Notizia, il presidente della Fondazione, che ha un passato da ex ministro dei Ds e un presente da numero uno della Cassa depositi e prestiti, non è riuscito a trattenere la soddisfazione. Riferendosi ad Amato, Bassanini ha scritto: “Socio fondatore di Astrid, Giuliano è stato per 12 anni il presidente del comitato scientifico della Fondazione, e ha garantito con la competenza, il rigore scientifico, la vastità e profondità della sua cultura, la qualità del nostro lavoro”. Un perdita importante, quindi. Niente paura, però. Perché in Astrid, ha proseguito orgoglioso Bassanini, tornerà presto Franco Gallo, attuale presidente in scadenza della Consulta. Il quale “tornerà a far parte del comitato scientifico della Fondazione”. Insomma, un gioco di porte girevoli che, chissà, un domani potrebbe portare alla Corte costituzionale anche Bassanini. Di certo a lui non dispiacerebbe.