Oggi il presidente del Consiglio Mario Draghi ha chiamato al telefono il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, per esprimere la solidarietà e la concreta vicinanza del Governo alla città metropolitana e in particolare alle comunità colpite dai roghi che in questi giorni stanno martoriando l’Aspromonte e che ad oggi hanno già causato 4 vittime (leggi l’articolo).
Il governo, ha affermato Draghi, “segue con apprensione le vicende in tutte le aree del Paese interessate dall’emergenza incendi e metterà in cantiere un programma di ristori per le persone e le imprese colpite, insieme a un piano straordinario di rimboschimento e messa in sicurezza del territorio”.
Intanto già domani il capo della protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, sarà nella città dello Stretto per verificare sul campo la situazione e guidare personalmente il seguito delle operazioni.
Questa mattina proprio il sindaco di Reggio Calabria aveva invitato il premier Draghi ad andare in Calabria a Ferragosto per “verificare lo stato disastroso in cui versa il territorio vessato dagli incendi”. “Chiediamo al presidente del Consiglio – aveva aggiunto il sindaco di Reggio – di venire in Calabria per verificare di persona le dimensioni del disastro ed assumere provvedimenti straordinari che consentano di arginare la situazione, risarcire i danni alle tante famiglie che nel fuoco hanno perso tutto e programmare un massiccio ed immediato intervento di messa in sicurezza del territorio per evitare che alle prime piogge, senza la protezione di alberi e piante, il disastro allarghi le sue proporzioni trasformando le montagne in fiumi di fango”.
“Siamo sinceramente confortati dalla vicinanza espressa dal Presidente Draghi – ha commentato il sindaco di Reggio Calabria – in una situazione di emergenza come questa penso sia un dovere delle istituzioni far sentire la propria presenza in maniera concreta, supportando chi come i sindaci da giorni sta combattendo, spesso anche fisicamente, contro l’avanzare del fronte incendiario. Siamo fiduciosi che la disponibilità offerta dal Capo del Governo si tramuti in tempi brevi in un supporto concreto, a cominciare dal sostegno nelle operazioni di spegnimento degli incendi ed in tutto ciò che ne consegue in termini di risarcimento, messa in sicurezza e bonifica delle aree colpite. Naturalmente continueremo ad interloquire in maniera costruttiva per fare in modo che ciò avvenga in tempi ragionevoli”.