Apple scansionerà tutte le foto caricate dai propri utenti in iCloud e salvate sui dispositivi, alla ricerca di immagini pedopornografiche che segnalerà alle autorità competenti. Lo ha annunciato la stessa azienda di Cupertino, che utilizzerà un metodo basato su codici cifrati che non dovrebbe mettere a rischio la privacy.
Il sistema, come riporta la Cnn, trasformerà le foto in un set di simboli che verrà confrontato con un database fornito da alcune associazioni contro la pedopornografia, come il National Center for Missing and Exploited Children, ed è in grado di riconoscerle anche se ci sono stati dei piccoli cambiamenti come tagli o applicazione di filtri.
Un software aggiuntivo, spiega sempre l’azienda sul proprio sito, farà delle ulteriori verifiche, tali da rendere la probabilità di errore inferiore a una su un trilione. Un’eventuale corrispondenza farà scattare un avviso che farà intervenire degli operatori di Apple che verificheranno se effettivamente le foto fanno parte del database. In questo caso l’account dell’utente verrà chiuso e scatterà la segnalazione alle autorità.
“Il metodo – assicura Apple in un post sul proprio sito – è stato progettato avendo sempre in mente la privacy dell’utente”. L’iniziativa ha già suscitato qualche polemica nelle associazioni per il diritto alla privacy, come riporta sempre la Cnn. La nuova funzione sarà disponibile con uno dei prossimi aggiornamenti del software.