“Le cose per l’economia italiana stanno andando bene e si spera continuino ad andare bene, ma perchè sia così dico a tutti gli italiani: vaccinatevi e rispettate le regole”. È quanto ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in un incontro informale con la stampa a Palazzo Chigi, prima della pausa estiva (qui il video).
“Ieri ho ringraziato tutti i ministri – ha aggiunto il premier – per la determinazione avuta in questi sei mesi di governo. Dobbiamo tenere presente che tra due settimane ci vuole la stessa determinazione, se non maggiore, per affrontare le sfide a partire dalla ripresa della scuola in presenza e la prosecuzione della campagna vaccinale”.
Poi il presidente del Consiglio si è soffermato anche sul tema del lavoro, dove bisogna “cercare di fare qualcosa per migliorare la situazione inaccettabile della sicurezza”. Sulla durata dell’Esecutivo, Draghi ha precisato che “vive perché c’è il Parlamento che lo fa vivere e che legifera”. L’orizzonte è nelle mani del Parlamento – ha detto ancora il premier -, io sono stato chiamato per fare questo e cerco di farlo al meglio. Non ci sono lati scuri o chiari, ciò che conta sono i risultati e i partiti guardano ai risultati anche loro lavorano per il bene degli italiani. Non esiste contrapposizione di fini, si lavora tutti insieme”.
Sul reddito di cittadinanza, il presidente del Consiglio ha concluso sottolineando come “è troppo presto per dire se verrà riformato, ridisegnato o se cambierà la platea. Il concetto alla base del reddito di cittadinanza io lo condivido in pieno”.
“Abbiamo due settimane di vacanza ma il pensiero da tenere chiaro in mente è che poi ci vuole la stessa determinazione se non maggiore per affrontare le sfide, i problemi, le risposte che dobbiamo dare a problemi urgenti, gravi” e in particolare “ci sono tutti i problemi che riguardano il lavoro. Infatti oggi c’è stata una riunione con il ministro del Lavoro” Andrea Orlando.
“E’ una situazione fluida – ha detto ancora Draghi -: dobbiamo essere in ogni istante sicuri di aver fatto tutto il possibile sulla base dei dati a nostra disposizione. A parte questo e se riusciamo a essere sicuri a garantire sicurezza e fiducia in tutti gli italiani, si pensa che l’economia andrà sempre meglio ma questo non deve farci dimenticare i problemi che restano all’interno di questa crescita molto elevata: l’occupazione, le aziende in crisi, la riforma degli ammortizzatori sociali, la questione della sicurezza sul lavoro, l’agenda del Pnrr, la delega fisco, la delega concorrenza: insomma, la lista è lunga”.
https://youtu.be/wkJDsWBbRv0