Il Ministero della Difesa diventa imprenditore e grande sponsor dell’industria nazionale delle armi. Il dicastero retto da Lorenzo Guerini ha emanato una direttiva per la propria politica industriale, deciso a dare l’indirizzo e a fare da propulsore al particolare comparto, indicandolo come “risorsa essenziale per il Paese”. Gli obiettivi per valorizzare appieno “il potenziale politico, tecnologico ed economico” dell’industria nazionale delle armi sono, tra gli altri, quelli di convincere maggiormente l’opinione pubblica che la Difesa è un valore, di valorizzarne gli investimenti per garantire le esigenze di difesa nazionale esprimendo allo stesso tempo il pieno potenziale dell’industria italiana, di perseguire la cooperazione internazionale per assicurare l’acquisizione di competenze e tecnologie e accrescere la competitività dell’industria nazionale e di integrare l’intera filiera delle piccole e medie imprese nei programmi di sviluppo di capacità militari innovative.
Strategie da portare avanti costituendo presso l’Ufficio di gabinetto del ministro un Tavolo tecnico di coordinamento. “L’industria dell’aerospazio, difesa e sicurezza rappresenta una delle più competitive realtà industriali italiane. Un patrimonio di conoscenza e occupazione qualificata”, ha dichiarato Guerini. Il ministro ha inoltre evidenziato che con la direttiva intende continuare a garantire al Paese e alle sue eccellenze industriali un posizionamento di rilievo nei principali programmi di cooperazione”.