Ora i no vax sono rimasti senza scusanti. Le terapie monoclonali – che secondo loro dovrebbero sostituire i vaccini – hanno bisogno di tempo e di ulteriori sperimentazioni per essere approvate come protocollo terapeutico. Lo Spallanzani dice che tali terapie sono promettenti, ma ci vuole tempo per validarle pienamente e così nel frattempo non resta che il vaccino come unica vera lotta al virus. Sui Social si leggono emerite “stramberie” sul fatto che non si interviene con le monoclonali per favorire la mafia delle Big Pharma, che sono poi, alla prova dei fatti, quelle che hanno salvato (forse) il mondo. Quindi ben vengano le terapie monoclonali come sussidio di lotta in più, ma il vaccino resta l’unica arma al presente per cercare di uscire dalla peste del XXI secolo. Intanto i no vax no pass no mask si fanno sempre più minacciosi, mentre lo Stato indietreggia intimorito. La ministra Lamorgese ci dice che “le manifestazioni contro il Green Pass non erano autorizzate” e quindi non si possono ufficialmente vietare.
Ragionamento che non funziona affatto perché se non erano autorizzate bastava disperderle a suon di legnate come spesso si è purtroppo fatto con operai e similari. Ma evidentemente ci sono manifestanti non autorizzati di seria A e serie B e visto che Salvini e al governo probabilmente la Lamorgese ha un occhio di riguardo per il padano e così si avventura in saponosi sillogismi logici che lasciano perplessi. I no vax e similari sono un pericolo per la salute pubblica e devono venire combattuti a livello non solo nazionale, ma anche internazionale. Essi sono gli “amici del virus”, essi sono “le sue gambe” e se vogliamo stroncare l’epidemia dobbiamo stroncare i no vax con leggi apposite, anche se non ce ne sarebbero bisogno, ma che servono a vincere – diciamo così – una certa timidezza del ministro dell’Interno. E visto che ci siamo è possibile che non si riesca ad imporre la vaccinazione per legge visto che è già obbligatoria per malattie come il vaiolo, la difterite, la poliomielite ed altre? Illustri costituzionalisti dicono che la legge si può fare e così si leverebbe anche l’alibi della discriminazione del Green Pass. Non ce ne sarebbe più bisogno perché chi non si vaccina dovrebbe finire in galera o quantomeno essere stangato economicamente. Si abbia il coraggio di dirlo.