“Sia sulla revisione dei parametri per le zone che sull’uso del green pass sono in corso ulteriori interlocuzioni con il Governo e, dopo la discussione odierna, la Conferenza delle Regioni tornerà a riunirsi domattina per la definizione puntuale delle proposte”. È quanto ha detto, al termine della Conferenza delle Regioni, il presidente Massimiliano Fedriga (nella foto).
“L’andamento della campagna di vaccinazione – ha aggiunto Fedriga – consente di aggiornare gli indicatori a cui si legano l’assegnazione dei colori alle diverse zone e le conseguenti misure di restrizione”.
La proposta della Regioni è di impiegare il green pass come strumento che garantisca ad attività come ristoranti e locali al chiuso di rimanere aperti anche qualora, nei prossimi mesi, ci fosse un peggioramento della situazione pandemica e alcuni territori si trovassero non più in zona bianca.
Le Regioni chiedono di introdurre l’obbligo di accesso con il green pass a discoteche e grandi eventi solo al fine di permettere, almeno nella fase attuale, la riapertura di queste attività ancora chiuse. L’uso del pass per ristoranti e locali al chiuso riguarderebbe le aree al di fuori della zona bianca: una misura che, soprattutto in autunno, servirebbe per evitare nuove chiusure.
Fedriga, ha chiesto di riunire nuovamente la Commissione Salute delle Regioni. Inoltre dopo il primo incontro di oggi con i governatori – sui temi del green pass e dei parametri per l’assegnazione dei profili di rischio – una nuova Conferenza delle Regioni è convocata per domani alle 9 e precederà la Conferenza Unificata e la Stato-Regioni.
E potrebbe essere prorogato fino ad ottobre lo stato di emergenza che scadrà a fine mese. E’ questo l’orientamento – secondo quanto apprende l’Ansa – in discussione nel Governo anche se – fanno notare le stesse fonti – nessuna decisione è stata ancora presa.