L’imprenditore emiliano Fabio Battistini sarà il candidato sindaco di Bologna per il Centrodestra. Dopo Lega e FdI arriva anche il via libera di Forza Italia. “A Bologna ci starebbe bene un imprenditore, in risposta a una sinistra che invece ha scelto l’apparato di partito. E noi parleremo anche a quel 40% di bolognesi di centrosinistra che hanno detto di no al sistema Pd, al sistema coop, al sistema Lepore e hanno fatto una scelta diversa”. È quanto aveva detto in mattinata il leader della Lega, Matteo Salvini, rilanciando la candidatura di Battistini e riferendosi a chi alle primarie ha votato per Isabella Conti.
Forza Italia, sempre questa mattina, ha dato il suo via libera, dopo il Sì della Lega e di Fratelli d’Italia. Battistini sarà dunque il candidato unitario del centrodestra alle comunali del prossimo autunno. “Riteniamo di poter convergere sulla scelta a candidato sindaco di Fabio Battistini – dice il coordinatore regionale di Forza Italia Enrico Aimi – stimato imprenditore ed ‘in campo’ già da parecchi mesi, al quale assicuriamo il nostro incondizionato appoggio politico, per offrire ai bolognesi una concreta e valida possibilità di vittoria”.
“Sono fiducioso per natura e come imprenditore non mi metto in avventure se non so che possono arrivare a fondo” aveva detto Battistini accogliendo l’investitura a candidato sindaco del leader della Lega Salvini. “E’ da dicembre – spiega il civico vicino alla Lega ai cronisti – che ho cominciato a camminare. Ho registrato nel tempo la condivisione di tanti concittadini, associazioni, quasi tutti i piccoli partiti che si oppongono alla governance di questa città. Oggi prendo atto dell’endorsement di Matteo Salvini e della Lega, il percorso non è certo finito”.
A chi gli chiese se nelle ultime ore avesse sentito Forza Italia e Fratelli d’Italia, Battistini ha risposto con un secco “No”. Per Battistini “il percorso è ancora lungo”. “Se uno non ci crede – sottolinea Battistini – e ritiene che sedersi in una comoda opposizione sia una cosa che i bolognesi meritano se ne prenderà le sue responsabilità”.
La sua candidatura potrebbe mettere in discussione l’unità del centrodestra? “Sto bene attento a non mettere in discussione l’unità tra me e mia moglie. Di quello che possa fare il centrodestra sinceramente mi tocca poco. Diventerei matto. Non è un mio problema e sarebbe indelicato”, replica. “Io faccio gare in bicicletta, qualcuno dice vado meglio in salita che in pianura. Speriamo che sia di buon auspicio”, conclude Battistini.
“Se dovessi scegliere io – ha detto ancora Salvini a proposito della candidatura di Battistini -, il candidato sarebbe Fabio (Battistini, ndr), ma io non impongo nulla e conto che nelle prossime ore tutti gli altri amici alleati diano il loro parere perché siamo al 19 luglio e si vota il 10 ottobre”.
“Io – aggiunge Salvini – rispetto le idee di tutti, abbiamo fatto una scelta come centrodestra di non candidare parlamentari nelle città che vanno al voto. La sinistra ha scelto l’apparato di partito. Noi parleremo anche a quel 40% di bolognesi di centrosinistra che hanno detto di no al sistema Pd, al sistema Coop, al sistema Lepore e hanno fatto una scelta diversa. Conto che i bolognesi possano avere il candidato prima di Ferragosto. L’unità del centrodestra per me viene prima di tutto”.
“Per noi Battistini va bene e quindi si chiuda. Basta perdere tempo, che non stiamo perdendo noi ma gli altri” aveva detto, sempre questa mattina, la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni aggiungendo che “non è stato programmato un incontro, ma credo non serva. Basta un giro di telefonate, se si vuole risolvere il problema”.