Il Consiglio di amministrazione della Rai, presieduto da Carlo Fuortes in qualità di consigliere anziano, dopo l’assemblea degli azionisti, ha nominato per la carica di presidente, Marinella Soldi (nella foto), che entrerà nel pieno delle sue funzioni dopo l’approvazione da parte dei due terzi dei componenti della Commissione Parlamentare di Vigilanza. Il nuovo amministratore delegato – riferisce una nota della Rai -, a seguito dell’indicazione del Mef, è lo stesso Fuortes.
E anche stavolta Mario Draghi tira dritto e va per la sua strada: ieri (qui la nota) il Consiglio dei ministri ha confermato per il Cda Rai in quota governativa i nomi indicati la settimana scorsa dal titolare del Mef Daniele Franco in accordo con il premier stesso. Sia il nome diFuortes come Ad e quello della Soldi come Presidente hanno però creato non pochi malumori fra i partiti, il primo soprattutto nel centrodestra per la sua vicinanza ad ambienti Pd e l’altra perché non c’è stata condivisione nella scelta del nome.
Oltretutto quest’ultima negli ultimi giorni è stata anche oggetto di polemiche perché lambita nell’inchiesta che ha coinvolto Renzi e Presta per finanziamento illecito. Ma se per il sovrintendente della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma la strada è ormai in discesa – sarà nominato Ad su proposta dell’assemblea degli azionisti Rai, partecipata al 99,56% dal Mef e allo 0,44% dalla Siae, dal consiglio di amministrazione nella sua prima riunione – per il presidente la nomina dopo essere stata approvata dal board aziendale per essere effettiva deve essere confermata dalla commissione parlamentare di Vigilanza, con una maggioranza dei 2/3 dei componenti.
E qui le cose potrebbero complicarsi anche alla luce della richiesta di ieri da parte di FdI, totalmente estromessa dalla partita Rai (leggi l’articolo), indirizzata a Mattarella e Draghi di ritirare il nome della Soldi in favore del loro consigliere uscente in Cda Giampaolo Rossi non confermato nel ruolo fra mille polemiche.