Alla fine ha prevalso una situazione di mediazione: A Roma, vera sfida clou fra le prossime città al voto in autunno, a correre per il centrodestra schierato in formazione completa (Lega, FdI, FI e centristi) sarà il ticket Enrico Michetti – Simonetta Matone.
Michetti chi? candidato a Roma. La corsa in ticket con Matone
L’ha spuntata dunque l’avvocato sponsorizzato da Giorgia Meloni ma con un’inedita formula: la giudice minorile, in caso di vittoria, non sarà vicesindaco bensì ‘prosindaco’ – definizione by Salvini, visto che non trova riscontro nella legge attualmente vigente – una sorta di ‘proconsole’ ovvero colui che nella Repubblica romana teneva un comando militare o un’amministrazione provinciale, che come un propretore agiva al posto di un magistrato ufficiale e che aveva tutta l’autorità di un console.
Insomma la Matone novella Publio Cornelio Scipione, che assunse questa carica per condurre la guerra in Spagna (211 a.C.) pur di non scalfire l’ego di Matteo che l’avrebbe voluta in pista al posto di Enrico Michetti, fermo restando che ovviamente, trattandosi di candidati in entrambe i casi ‘civici’, la questione non è sui nomi in sé ma investe una partita ben più ampia: il leader della Lega soffre l’indubbia centralità che la presidente di FdI ha assunto in questi ultimi mesi nella politica italiana ed europea.
Coi sondaggi che ormai danno il suo partito a un soffio dal Carroccio, peraltro, la leadership del Capitano all’interno della coalizione traballa e la Capitale non è una città qualsiasi, per quanto Milano (il nome del candidato sarà ufficializzato mercoledì prossimo insieme a quello di Bologna) sia importante, Roma è la vetrina dell’Italia nel mondo.
E Salvini non poteva lasciare totalmente la scena alla Meloni, che in ogni caso può dirsi soddisfatta della scelta e anche ieri ha tenuto a sottolineare l’unità della coalizione: “Il centrodestra è perfettamente in partita, molto compatto, con la voglia di vincere le prossime amministrative – ha dichiarato al termine del vertice – Per Roma presentiamo due professionisti straordinari con uno straordinario curriculum, ed ora aspettiamo la campagna elettorale per farli conoscere ai cittadini, e far conoscere ai romani come vogliamo far ripartire la città dopo il disastro dell’amministrazione Raggi”.
Chi è Enrico Michetti, candidato del centrodestra a Roma
E ancora: “Sono molto contenta per la conferma della candidatura di Paolo Damilano a sindaco di Torino, nei prossimi giorni avremo anche il candidato alla presidenza della regione Calabria e la prossima settimana arriveranno anche gli altri candidati delle grandi città che vanno al voto alle prossime amministrative: il centrodestra è perfettamente in partita, compatto e con la voglia di vincere. A Milano una volta che si deciderà il candidato sindaco, si vedrà come formare la squadra. L’idea di lavorare sulle squadre e non sulle singole persone, dimostra la nostra determinazione nel voler scegliere il meglio”.
Di ‘squadra’ parla anche Salvini, aggiungendo che “Se Sgarbi farà l’assessore alla Cultura abbiamo il tridente.” Per conoscere il team che verrà schierato nella Capitale dobbiamo attendere domani, è confermato l’appoggio all’imprenditore Paolo Damilano per Torino ed è emersa anche dal vertice di ieri la certezza che il candidato governatore in Calabria sarà un nome espresso da Forza Italia, come anticipato da Salvini nei giorni scorsi, quando ha liquidato il facente funzione Nino Spirlì con tanti saluti. “Sabato verrà annunciato il candidato presidente della Regione, ha confermato ieri Tajani, mentre per Napoli è ancora il leader della Lega a parlare: “Osserviamo con interesse la proposta civica in costruzione a Napoli con Catello Maresca che ci riserviamo di incontrare”.