I vaccini saranno liberi per tutti dal 3 giugno. Senza fasce di età. Le regioni potranno somministrarli a chiunque. “Dal 3 giugno si darà possibilità a tutte le regioni e province autonome di aprire a tutte le classi seguendo il piano, utilizzando tutti i punti di somministrazione anche quelli aziendali”, ha annunciato il commissario per l’emergenza Covid il generale Paolo Francesco Figliuolo, questa mattina in visita in Umbria, in un video del Corriere dell’Umbria.
Vaccini liberi per tutti dal 3 giugno
Già stamattina l’agenzia di stampa Ansa aveva annunciato che era pronta una circolare del commissario all’emergenza coronavirus. Figliuolo ha aggiunto che con la cosiddetta chiamate attiva si punta a “intercettare la restante parte della popolazione” degli over 60 “che ci manca” in modo da “mettere in sicurezza quelle fasce che rischiano più di finire in ospedale o in terapia intensiva”.
“Andiamo verso il superamento delle fasce d’età – ha spiegato – con un occhio vigile sugli over 60. Abbiamo ottimi risultati sugli over 80, buoni sugli over 70 e solo soddisfacenti sugli over 60”. Il commissario ha anche aggiunto che arriverà l’ok per l’utilizzo di “tutti i punti di somministrazione, anche aziendali”. Pur aprendo le vaccinazioni a tutte le fasce d’età dal 3 giugno, per il commissario Figliuolo è necessario “continuare con gli over 60 così come con i fragili, per ultimarli nei limiti delle possibilità”. “Ci sarà una platea di rinunciatari di cui tenere conto – ha proseguito – ma avremo sempre un occhio vigile su queste persone, anche con modalità di chiamata attiva”. Per ultimare la vaccinazione, ha spiegato il generale, “team della difesa e delle Asl andranno a tappeto a cercare gli over 60 e le categorie che più patiscono il virus”.