Il Tribunale di Siena, nell’ambito del processo senese Ruby Ter, ha condannato a 2 anni con pena sospesa, per il reato di falsa testimonianza, Danilo Mariani, il pianista delle feste di Arcore, che aveva testimoniato al processo delle olgettine a Milano su quanto accadeva nella residenza milanese di Silvio Berlusconi. “Non fatemi parlare altrimenti mi fanno un altro processo” ha detto Mariani, subito dopo la lettura della sentenza.
Nel corso dell’udienza odierna, come era stato preannunciato, il legale di Berlusconi, Federico Cecconi, ha presentato la richiesta di legittimo impedimento – l’ottava – sottolineando, come aveva già fatto nelle precedenti udienze, che le attuali condizioni fisiche del Cavaliere, al momento ricoverato al San Raffaele, non gli consentono di partecipare al processo.
La difesa di Mariani aveva chiesto, invece, lo stralcio della posizione del suo cliente (che è accusato anche di corruzione in atti giudiziari insieme a Berlusconi) e di andare a sentenza per ambedue i reati di cui era accusato, ma i giudici di Siena hanno scelto diversamente. Il processo andrà avanti ed è stato rinviato al 21 ottobre.
“Siamo delusi di questa separazione decisa dal tribunale perché – ha commentato il legale di Mariani, Salvatore Pino – ci aspettavano che la questione di Mariani venisse definita per intero anche sul reato più grave, la corruzione in atti giudiziari. Mi sembra una sentenza che si va a posizionare su un assunto tipo non poteva non vedere. La percezione soggettiva di Mariani la conosce solo lui. Vedremo a ottobre”.
Anche il processo milanese sul caso Ruby ter è “sospeso”, fino a quando Berlusconi, ricoverato dal 6 aprile scorso, non sarà dimesso dal San Raffaele (leggi l’articolo). Ci sarà anche la sospensione dei termini di prescrizione. Lo hanno deciso i giudici della settima penale, accogliendo l’istanza di legittimo impedimento per motivi di salute presentata dai legali dell’ex premier.