Antonio Conte e Lautaro Martinez: ecco il video della lite ieri durante Inter-Roma. L’allenatore dei nerazzurri ha sostituito Lautaro, entrato al posto di Sanchez infortunato durante il primo tempo, con Pinamonti. Il Toro non ha gradito la sostituzione e l’ha fatto capire prima con qualche gesto di insofferenza e poi con il classico calcio alla bottiglietta. A quel punto Conte è sbottato: “Devi portare il rispetto, invece di fare il fenomeno del caz…”.
“Porta rispetto, non fare il fenomeno del caz..”: il video della lite tra Conte e Lautaro Martinez durante Inter-Roma
Il battibecco è proseguito anche negli spogliatoi. Calciomercato.com commenta che Lautaro è entrato in campo nel peggiore dei modi ed è uscito ancora peggio. Sabato pomeriggio ci sarà la sfida di Torino contro la Juve e se qualcuno aveva il dubbio che l’Inter potesse sottovalutare l’incontro, Conte l’ha spazzato via. Lautaro intanto dovrà sbollire e digerire la brutta figura. Forse, dopo aver ottenuto tanto dall’argentino, il tecnico nerazzurro avrebbe potuto aspettare la fine della partita per la classica tirata d’orecchie.
Il battibecco dalla panchina tra #Conte e #Lautaro dopo la sostituzione: pic.twitter.com/Cfiq7zftty
— Marco (@MarcoZH11) May 12, 2021
Il tecnico dell’Inter Antonio Conte dopo che la conferenza della vigilia della sfida contro la Roma era stata annullata, non si è presenta ai microfoni ed è stato il vice Cristian Stellini a commentare il successo dei nerazzurri per 3-1 sulla Roma a San Siro. Scelta condivisa con il club di non parlare d’altro che non sia uno scudetto appena vinto e il campo. “A me è successa una cosa molto simile, un episodio accaduto 14 anni fa che ci tengo a raccontare. Dopo 20 minuti di partita il mister mi ha sostituito. Sono cose che succedono, è un po’ l’esempio della ricerca e della mentalità che cerchiamo nei nostri giocatori. Anche in un momento particolare come questo, vogliamo il massimo”, ha detto Stellini a proposito della lite tra Conte e Lautaro. E ancora: “Lautaro non stava reggendo bene il colpo, noi ci aspettiamo sempre il massimo. L’ho vissuto io 14 anni fa e oggi lui. È tutto già passato, domani è un altro giorno e ci preoccuperemo della prossima partita. Sono cose che succedono”.