La vicenda è nota. La presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati ha preso 128 volte (leggi l’articolo) il Falcon 900 adibito a voli di Stato per recarsi nel 75% dei casi a Venezia e da lì a Padova ove risiede, e nel restante 25% dei casi ad Alghero, in Sardegna dove era andata lo scorso agosto per le vacanze.
Poiché i Falcon sono a disposizione delle più alte cariche dello Stato, tutto ciò non è vietato dalla legge, ma nel contempo ci si accorge che il presidente della Repubblica, Mattarella ha fatto solo 5 voli negli ultimi 7 mesi, mentre il presidente della Camera, Fico ne ha fatti solo 3 nell’intera legislatura e il premier Draghi solo 1, mentre è disintegrato il record precedente del ministro degli Esteri Angelino Alfano con 68 voli.
La giustificazione ufficiale è che la Casellati “ha paura del Covid”. La prova provata che però tali comportamenti non siano proprio giustificabili viene dal “fuoco amico” di Mediaset, che nella trasmissione Le Iene (Italia1) che l’altra sera ha mandato in onda un servizio corrosivo sulla vicenda (poi rimosso dal suo sito), sbertucciando impietosamente la seconda carica dello Stato. Come mai una trasmissione seguitissima di Mediaset attacca proprio la più prestigiosa esponente di Forza Italia nelle Istituzioni?
Quindi la Casellati l’ha fatta così grossa da non potere essere giustificata neppure dalla tv del suo leader di partito. Ma ancor più strano è che, nonostante il clamore mediatico sollevato dalla vicenda, la Casellati abbia continuato ad utilizzare l’aereo di Stato anche l’ultimo fine settimana per tornare a casa da Roma. Per la serie, continuo a fare come mi pare perché, citando il marchese del Grillo, “io so io e voi nun siete…”. E questo deve far riflettere.
Se infatti la vicenda è così deprimente da poter essere solo affrontabile con l’ironia bisogna veramente pensare a quanta superficialità egoica dia l’ebrezza del potere. In una situazione gravissima per l’Italia e per il mondo, in piena pandemia e con tanti italiani sull’orlo della bancarotta e con le aziende che non ce la fanno a pagare i tributi, dobbiamo assistere a questo indecente sperpero di danaro pubblico. Il giornalista Sergio Rizzo ha calcolato che ogni ora di volo della Casellati costa circa 5.000 euro e che in 124 voli ha speso circa un milione di euro di soldi pubblici.