Ieri Francesca Donato, europarlamentare della Lega, ha detto a DiMartedì che ci sono studi che dimostrano l’efficacia delle vitamine e degli integratori nella cura di Covid-19. A smentirla ci ha pensato il professor Matteo Bassetti: “Il Covid non si cura con le vitamine, non c’è alcuna evidenza scientifica”
Francesca Donato a Di Martedì: la leghista che dice che il Covid si cura con le vitamine (video)
Secondo Donato bisogna, oltre che vaccinare, curare i sintomatici: “Ma aspettiamo che il ministero autorizzi i protocolli. Sono stati pubblicati studi su vitamine che sono antinfiammatori naturali”. Qui Floris la interrompe: “La vitamina C, lo zinco…”. “Le vitamine non curano un malato grave di Covid”, la interrompe Barbara Gallavotti. Poi arriva Bassetti: “La letteratura scientifica non dice che Covid si cura con le vitamine. Gli studi non sono randomizzati, non c’è evidenza di nulla”.
Donato prova a insistere ma nel frattempo arriva la spiegazione di Bassetti: “Condivido l’approccio delle cure a casa. Ma cerchiamo di evitare che i farmaci siano utilizzati da una parte politica. La scienza non ha un colore politico”. Donato da tempo diffonde anche fake news sui vaccini: «L’etica della medicina è morta e incenerita. Siamo tornati ai parametri di Mengele. Questa non è scienza, è crimine legalizzato!», ha scritto il 14 marzo su Twitter commentando la notizia della possibile sperimentazione di un vaccino contro la Covid-19 anche sui minori: dando agli scienziati dei nazisti. Il riferimento è infatti al criminale di guerra Josef Rudolf Mengele, che ad Auschwitz usava i prigionieri (spesso bambini) come cavie umane.
Francesca Donato, avvocata cinquantunenne di origini venete ma residente a Palermo da oltre vent’anni, è stata eletta all’Europarlamento per la Lega nel 2019 (dopo un precedente tentativo, andato male, nel 2014) soprattutto grazie alla notorietà acquisita con la sua associazione “Progetto Eurexit”, caratterizzata da un forte euroscetticismo: «L’euro ha fallito la sua missione. L’eurozona va profondamente riformata, oppure smantellata», si legge sul sito dell’associazione. Ma di recente il bersaglio delle sue critiche sono più i vaccini e la scienza che non l’Unione europea e l’euro.