Ieri a Piazzapulita Giovanni Favia, ex consigliere del MoVimento 5 Stelle a Bologna e attualmente ristoratore, ha parlato degli scontri a Piazza Montecitorio e della disperazione di ristoranti e bar che non possono più andare avanti.
Piazzapulita, il video del ristoratore e gli scontri in piazza: “La polizia era in imbarazzo, non abbiamo più niente da perdere”
Favia ha spiegato a Piazzapulita che sulle chiusure ci sono figli e figliastri: “Non si capisce perché non possiamo lavorare all’aria aperta e i mercati sono aperti, ci vogliono punire per fermare la movida ma allora ci devi permettere di non fallire. A noi oggi non sono ancora arrivati gli aiuti dell’anno scorso. Allora sei uno Stato cialtrone. Abbiamo danni psicologici, sanitari, sociali, economici. Avete detto di aspettare le vaccinazioni ma non c’è più tempo. Il 12 e il 13 torniamo in piazza”.
Favia ha detto che la polizia era in imbarazzo: “Prima o poi il Palazzo si troverà gandhianamente circondato. Noi non abbiamo più niente da perdere”. Ieri Umberto Carriera, anche lui in piazza ma soprattutto ex frequentatore di Salvini, ha detto che rinnega il Capitano. “Gli ho scritto su Whatsapp e mi ha risposto con un messaggio ridicolo su zona gialla e zona arancione. Non ci si comporta così. Va in televisione dalla D’Urso, da Giordano e da Giletti a dire ‘apro apro apro’, poi quando è il momento si nasconde dietro la zona arancione. Fare lo splendido sul destino di migliaia di famiglie mi sembra assurdo”. E ancora: “Era stato lui ad avvicinarmi a gennaio dicendo che voleva supportare le nostre iniziative, ci siamo anche visti in Senato. Poi il 2 marzo, quando è arrivato in aula l’emendamento di Fratelli d’Italia per tenere i ristoranti aperti fino alle 22 in zona gialla, Salvini e i leghisti si sono astenuti”.