La Sicilia è una delle regioni italiane in zona arancione ma una buona parte dei suoi comuni si trovano invece in zona rossa. Ed è attesa per oggi la decisione, ormai quasi certa, di dichiarare anche Palermo zona rossa.
La zona rossa nella Sicilia arancione
Ieri la Sicilia ha registrato 909 nuovi contagi e di questi 597 erano nella provincia di Palermo. Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha sottolineato ieri che “i parametri per dichiarare la zona rossa non sono ancora stati raggiunti” ma non ha escludo l’adozione del provvedimento “quale utile misura preventiva per evitare il picco dei positivi”. Nell’attesa, il governatore ha passato la palla al sindaco Leoluca Orlando che “può, nel frattempo, se lo ritiene, assumere iniziative restrittive anche sul fronte scolastico”.
E il primo cittadino di Palermo, Leoluca Orlando, ha giocato a rimpiattino. Chiedendo al governo regionale “misure più restrittive”, e al governo nazionale di farsi carico “dei ristori per le attività economiche”. Un gioco delle parti andato in scena mentre i controlli a tappeto hanno interessato la regione soprattutto in questi giorni di festa. Forze dell’ordine, elicotteri e droni si sono mobilitati in modo massiccio. Nel Catanese, per esempio, le forze dell’ordine hanno bloccato un ricco pranzo di Pasquetta. Tutti liberi professionisti: medici, avvocati, architetti e ingegneri. Sedici complessivamente, 11 dei quali sanzionati, quelli che, all’arrivo dei carabinieri, si erano nascosti nel seminterrato della villa o avevano scavalcato la recinzione per celarsi tra le piante del vicino di casa. Per loro multa salata da 400 euro a testa.
Le decine di comuni in zona rossa nella Sicilia arancione
Da un capo all’altro della Trinacria, da Palermo a Ragusa, i timori, del resto, sono gli stessi: “Il dato sull’aumento dei contagi resta comunque preoccupante e ribadiamo che di questo passo – afferma il sindaco Peppe Cassi’ – Ragusa potrebbe essere inserita in zona rossa. Insieme ad Asp continuiamo a monitorare costantemente lo scenario, pronti a porre in atto tutte le azioni necessarie che la legge prevede, proporzionali all’andamento dei dati”.
Nei giorni scorsi Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha istituito 4 nuove “zone rosse” in Sicilia. Si tratta di Mojo Alcantara, in provincia di Messina e Buscemi, Rosolini Solarino, in provincia di Siracusa. L’ordinanza sarà valida fino al 14 aprile compreso. Il provvedimento, che prevede anche la chiusura delle scuole, è stato richiesto dai sindaci delle città e si è reso necessario a causa di un repentino aumento dei contagi registrati negli ultimi giorni, certificato dall’Asp.