Sarà eseguita l’autopsia per chiarire le cause che hanno portato alla morte lo scorso venerdì di un sessantenne di Fucecchio in provincia di Firenze. L’uomo è deceduto in seguito a un malore accusato poche ore dopo aver ricevuto il vaccino, in quanto persona estremamente fragile, all’ospedale di Empoli (Firenze). L’esame, secondo fonti investigative, i medici lo hanno fissato per la giornata di domani all’Istituto di medicina legale di Firenze. La salma del sessantenne è stata trasferita su disposizione del pm Massimo Bonfiglio.
L’uomo di 60 anni morto sei ore dopo il vaccino
L’uomo, che aveva subìto l’asportazione di un rene lo scorso anno, si era sentito male in casa nel tardo pomeriggio del 2 aprile scorso. Inutili i soccorsi prestati dal 118. Lo stesso giorno, a fine mattinata, il sessantenne era stato vaccinato. Sono stati i familiari dell’uomo a chiedere l’intervento dei carabinieri che hanno poi segnalato il caso alla procura. Al quotidiano Il Tirreno il figlio del sessantenne ha spiegato che il padre “aveva subìto un intervento chirurgico per l’asportazione di un rene. Da allora si sottoponeva costantemente agli esami di controllo e stava facendo la chemioterapia”.
Intanto l’avvocato Mario Turrisi, 45 anni, è gravissimo. L’uomo, ricoverato per un’emorragia cerebrale, è ricoverato in condizioni gravissime in Rianimazione. Originario di Tusa, era giunto in ospedale la scorsa notte, dopo essersi sentito male. Aveva avuto inoculato il vaccino AstraZeneca nelle scorse settimane, e dopo pochi giorni dalla somministrazione del siero aveva cominciato ad accusare forti mal di testa. A Pasqua le sue condizioni si sono aggravate. Dopo la somministrazione aveva iniziato a sentirsi male. Ieri il peggioramento improvviso. L’uomo era stato dato per morto dallo stesso ospedale di Messina, il Politecnico, che poi si è corretto in un comunicato successivo.