Aleksej Nemudrov e Dmitri Ostroukhov sono i due cittadini russi che sono tornati a Mosca dopo l’arresto di Walter Biot. Beccato a vendere informazioni ai loro servizi segreti. Il primo dei due, racconta oggi Repubblica in un articolo di Floriana Bulfon, Giuliano Foschini e Fabio Tonacci, ha però tanti rapporti con l’Italia. Tra questi spicca quello con Gianluca Savoini, ex portavoce di Matteo Salvini.
Aleksej Nemudrov: la spia russa e i rapporti con gli amici della Lega (tra cui Gianluca Savoini, ex portavoce di Salvini)
Il 25 marzo del 2020 infatti Nemudrov era il responsabile della logistica della task force anti-Covid inviata dalla Russia all’Italia e sbarcata all’aeroporto di Pratica di Mare, direzione Bergamo: 132 militari, tra cui 32 medici e operatori sanitari, specializzati in operazioni di sanificazione. Per un mese e mezzo saranno impegnati in Lombardia nella pulizia di ospedali e Rsa del bresciano e del bergamasco, province piegate dalla virulenza della pandemia. Il governo italiano ha concordato le regole d’ingaggio della missione con l’ambasciata di Mosca.
Nemudrov, scrive ancora il quotidiano, tesse rapporti su rapporti con imprenditori e uomini vicini alla politica. Con una predilezione: la Lega di Salvini, il quale non ha mai nascosto la passione per “l’amico Putin” e il rigetto per chiunque sollevi sospetti di ingerenze del Cremlino. Scrive Repubblica:
Risultano diverse frequentazioni tra Aleksej e l’entourage di Savoini, protagonista dello scandalo del Metropol e di una fittizia compravendita di petrolio. E tra Aleksej e consorzi imprenditoriali, vicini alla Lega, attivi nella mediazione di investimenti e trattative commerciali con la Russia. Ai quali Nemudrov, fin quando è stato in Italia, si dedica personalmente, presenziando cerimonie insignificanti.
Nemudrov, Gianluca Savoini e la Russia
Per esempio Nemudrov era presente alla cerimonia sul ponte tibetano di Vagli in Liguria in cui le autorità mostrarono la statua dedicata al militare russo Aleksandr Prokhoreko. Quello morto a Palmira durante la guerra civile siriana. Tra gli organizzatori dell’evento figura l’Associazione culturale Liguria-Russia, nel cui consiglio direttivo siede Savoini. E poi c’è l’evento di Messina nel 2018. Alla celebrazione per i 110 anni dal terremoto, quando i russi offrirono soccorso, in prima fila, accanto a Nemudrov, c’è Vladimir Yakunin, ex generale del Kgb, colpito dalle sanzioni
americane nel 2014.
Yakunin è il finanziatore e motore del WCF, il forum mondiale della famiglia che nel 2019 organizza un convegno a Verona cui partecipa, non senza polemiche, l’allora ministro leghista Lorenzo Fontana.
Come è piccolo il mondo…