Strage di galline a Pordenone. Un carro armato dell’Esercito, nel corso di un’esercitazione, ha sbagliato mira e ha centrato in pieno un allevamento a Vivaro. Il colpo ha causato la morte di molti animali e danneggiato in parte anche la struttura che ospitava l’allevamento. Un incidente su cui ora indagano i carabinieri, delegati dalla Procura di Pordenone che ha aperto un’inchiesta disponendo il sequestro del carro armato.
Il mezzo militare della Brigata Pozzuolo del Friuli, secondo quanto è stato ricostruito, era impegnato in un’esercitazioni notturna di tiro in un poligono riservato alle Forze armate sul torrente Cellina insieme ad altri mezzi appartenenti al Genova Cavalleria e ai Lagunari di Venezia.
Andrà chiarito, anche dall’inchiesta interna che avvierà la Difesa, come mai il “Blindo centauro” ha sparato il colpo, che ha poi centrato il pollaio, non in direzione dell’area riservata ai tiri, bensì in direzione opposta, cioè dove si trova il centro abitato di Vivaro.
“In merito alla notizia diffusa dagli organi di stampa – riferisce lo Stato Maggiore dell’Esercito in una nota -, relativa ad alcuni danni arrecati ad un allevamento in località Vivaro (PN), come conseguenza di un’esercitazione notturna di tiro. L’attività, regolarmente programmata era stata preceduta dalle previste comunicazioni riguardanti lo sgombero dell’area interessata. La Forza Armata, oltre all’inchiesta aperta dalla Procura di Pordenone, ha prontamente avviato un’indagine interna per determinare con esattezza la dinamica dei fatti e garantire la massima collaborazione e trasparenza agli organi inquirenti”.