Riprenderanno domani e proseguiranno fino a martedì le consultazioni tra il premier designato, Mario Draghi, e le delegazioni dei partiti. Un fitto calendario di incontri che prenderanno il via con i gruppi più piccoli e che terminerà con quello più grande, ossia il Movimento 5 Stelle.
Stando al documento, ad aprire le danze sarà il Gruppo Misto della Camera – Minoranze linguistiche, convocato per le 15. Mezz’ora dopo toccherà al Maie – Movimento associativo italiani all’estero – Psi, e alle 16 sarà il turno di Azione, +Europa, Radicali italiani. Per le 16.30 sono stati convocati Noi con l’Italia – Usei – Cambiamo! – Alleanza di centro, Idea e Cambiamo, mezz’ora dopo toccherà al Centro Democratico – Italiani in Europa. Ultimo appuntamento di domani sarà l’incontro, previsto per le 17.30, con il Gruppo Per le autonomie (Svp – Patt, Uv).
Martedì, invece, sarà la volta dei gruppi maggiori. Per le 11 sono convocati Gruppo Europeisti – Maie- Centro Democratico Senato, alle 11.45 toccherà a Liberi e Uguali. Alle 12.30 sarà la volta di Italia Viva, poi Fratelli d’Italia alle 13.15. Alle 15 sarà la volta del Partito Democratico e quarantcinque minuti dopo sarà il turno di Forza Italia – Berlusconi Presidente e l’Udc. Previsto per le 16.30 l’incontro con la Lega-Salvini Premier e Partito Sardo d’Azione. A chiudere il cerchio di questa secondo giro di consultazioni, alle 17.15, sarà il Movimento 5 Stelle che, stando a quanto trapela, in quell’occasione dovrebbe confermare, questa volta definitivamente, il suo appoggio al progetto di Draghi.