La custodia cautelare in carcere, in Egitto, di Patrick Zaki, lo studente dell’Università di Bologna detenuto nel suo Paese (leggi l’articolo), con l’accusa di propaganda sovversiva, è stata prolungata di altri 45 giorni. Il suo legale, Hoda Nasrallah, ha confermato all’Ansa le indiscrezioni circolate ieri. “E’ confermato”, si è limitata ad aggiungere al telefono. Lo studente e attivista per i diritti Lgbt è detenuto da quasi un anno, essendo stato arrestato il 7 febbraio 2020 mentre tornava in Egitto per una vacanza. Per Amnesty international Italia, al Cairo i diritti dei detenuti “valgono meno di zero”.
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