Si allarga l’intervento del Garante per la protezione dei dati personali a tutela dei minori sui social dopo il caso della bambina di Palermo e il blocco imposto a Tik Tok (leggi l’articolo). L’Autorità, guidata da Pasquale Stanzione (nella foto), ha aperto ieri un fascicolo su Facebook e Instagram. “Nei giorni scorsi – fa sapere lo stesso Garante – alcuni articoli di stampa hanno riportato la notizia che la minore avrebbe diversi profili aperti sui due social network”.
“L’Autorità – si legge ancora nella nota – ha dunque chiesto a Facebook, che controlla anche Instagram, di fornire una serie di informazioni, a partire da quanti e quali profili avesse la minore e, qualora questa circostanza venisse confermata, su come sia stato possibile, per una minore di 10 anni, iscriversi alle due piattaforme”.
Il Garante della privacy, inoltre, ha chiesto ai Social network “soprattutto di fornire precise indicazioni sulle modalità di iscrizione ai due social e sulle verifiche dell’età dell’utente adottate per controllare il rispetto dell’età minima di iscrizione”. “Facebook – riferisce ancora l’Autorità – dovrà dare riscontro al Garante entro 15 giorni. La verifica dell’Autorità sarà estesa anche agli altri social, in particolare riguardo alle modalità di accesso alle piattaforme da parte dei minori”.