Se Matteo Salvini puntava su un rimpasto veloce nella Giunta lombarda, promettendo questa mattina “una squadra di eccellenza entro qualche ora”, ora a bloccare il “cambio di passo” sarebbe la richiesta di Letizia Moratti di avere un doppio ruolo a Palazzo Lombardia: quello di assessore al Welfare al posto di Giulio Gallera e la vice presidenza della Regione Lombardia, ora nelle mani di Fabrizio Sala, anche assessore per la Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione. Lo riferiscono a Italpress questa sera fonti della Lega, confermando che l’ingresso dell’ex sindaco di Milano nel governo lombardo è “uno scenario concreto” ma la richiesta del doppio ruolo sta creando ora un impasse negoziale tra i due alleati di centrodestra, Lega e Forza Italia.
L’ipotesi che i due ruoli, assessorato al Welfare e vice presidenza della Lombardia, finiscano in mano a Moratti, pare non piaccia alla Lega. Le stesse fonti, interpellate da Italpress, accreditano anche un altro nome entrato in campo oggi pomeriggio come new entry nella Giunta lombarda, quello dell’ex ministro all’Istruzione Marco Bussetti. Personalità che ha le stesse caratteristiche descritte oggi dal segretario della Lega che, a margine della visita all’ospedale in Fiera a Milano, aveva parlato del possibile arrivo ai vertici della Regione di “qualcuno che ha ricoperto incarichi di governo”.
Circa gli altri assessorati lombardi, Lega e Forza Italia starebbero valutando altri cambiamenti, come l’ingresso in Giunta dell’ex vicesindaco di Como ed ex ministro alla Famiglia, la deputata Alessandra Locatelli, al posto dell’attuale assessore alla Famiglia Silvia Piani, e quello dell’ex sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento Guido Guidesi. Nel totonomi perde quota il nome del deputato Massimo Garavaglia e ha smesso di circolare sulla bocca di esponenti leghisti anche quello pesante del vice segretario della Lega Giancarlo Giorgetti. Parole di lode sono state invece espresse oggi da Salvini verso Gian Vincenzo Zuccotti, primario di pediatria dell’ospedale Buzzi di Milano, che entrerebbe nell’esecutivo lombardo come un “tecnico” esperto in sanità. “Zuccotti è un bravissimo medico, primario del Buzzi e preside della Facoltà di Medicina della Statale. E’ una eccellenza lombarda”, ha detto Salvini.