“Se il dibattito si sposta sul toto ministri e il fantacalcio otterremo il risultato di allontanarci dalle esigenze degli italiani, parliamo dei temi, io sono ottimista: come forza politica non stiamo badando ad altri ruoli, io sto facendo il ministro degli Esteri in un governo che sta affrontando una crisi legata ad una pandemia”. E’ quanto ha detto a Oggi è un altro giorno il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a proposito delle tensioni nella maggioranza. “Questo governo – ha aggiunto l’esponente pentastellato – oggi ha la responsabilità di andare avanti, abbiamo di fronte dei mesi cruciali. Sono sempre molto attento alle critiche e alle proposte, se dobbiamo mettere a posto delle cose facciamolo e poi andiamo avanti, nessuno ci perdonerà mai una crisi in un momento del genere”.
“Quando i cittadini ascoltano parole come riassetto politico o rimpasto – ha detto ancora Di Maio ., cambiano canale, vorrei rassicurare su questo: sta succedendo che una forza di governo sta mettendo in discussione il governo così com’è, mi auguro prevalga la responsabilità, dire si va a votare tra un mese e mezzo vuol dire vi abbandoniamo ad un governo che svolgerà ordinaria amministrazione, rischiando di perdere i fondi del Recovery Fund. Secondo me può prevalere la responsabilità, se ci sono cose da mettere a posto lo faremo, ma abbiamo un dovere istituzionale che va al di là del consenso, dobbiamo affrontare la crisi con il massimo della responsabilità”.
“Siamo i secondi dopo la Germania per numeri di vaccinati – ha detto ancora il ministro degli Esteri parlando dell’epidemia -, noi siamo in due programmi importanti: Pfizer e Astrazeneca, per questo vaccino è imminente l’autorizzazione. Ora dobbiamo accelerare sempre di più, capisco che ci possono essere delle regioni fanalino di coda, se serve una mano si deve chiedere aiuto allo Stato. C’è piena collaborazione tra Stato centrale e Lombardia per accelerare le vaccinazioni. Si faccia presto, il piano di vaccinazione durerà per tutto il 2021, ma in tutta Europa, non solo in Italia”.
“Come paese stiamo uscendo più forti – ha aggiunto Di Maio -, c’è tanta bella Italia e credo che sia la maggioranza. Ora dobbiamo superare quel vecchio modello delle Rsa, cominciamo a dare dignità ai nostri anziani. La preoccupazione per la perdita dei posti lavoro sarà altissima. Così nei prossimi mesi quello che nel nostro paese non riusciamo a vendere lo possiamo vendere all’estero, abbiamo investito 3 miliardi per aiutare le aziende a vendere fuori i prodotti italiani, un patto per l’export, che sta portando i suoi frutti, più lavoro in Italia più vendite all’estero”.