“La società della comunicazione immediata e globale, ci mette a disposizione conoscenze fino a ieri inaccessibili, ma talvolta può anche disorientare e a volte finisce nel tunnel delle false notizie, delle dicerie, della perversa volontà di ingannare con la disinformazione. Accade persino nel pieno di questa tragica pandemia, si sentono voci che spingono a comportamenti irresponsabili”. E’ quanto ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia di celebrazione de I Giorni della Ricerca, iniziativa promossa dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro al Palazzo del Quirinale.
“La voce della ricerca – ha aggiunto il capo dello Stato – costituisce un antidoto a queste derive e ci riportano a una visione razionale di questi problemi, ci rammentano che ciascuno deve avvertire il dovere non solo di non disperdere lo sforzo collettivo, ma di contribuirvi, di non sottrarsi al proprio compito. Senza dimenticare che il nemico di tutti e di ciascuno è il virus, responsabile di lutti, sofferenze, sacrifici e restrizioni alla vita normale”.
“Il vaccino e le terapie contro il Covid che saranno il frutto della ricerca devono essere posti da subito a disposizione di tutti, senza discriminazione alcuna”, ha aggiunto Mattarella sottolineando che abbiamo davanti “passaggi difficili, abbiamo fiducia perché pensiamo di dovere e potere contare sulla condivisione di obiettivi e sull’impegno comune”.