di Marco Castoro
È Giuseppe Cruciani l’indiziato speciale per condurre (assieme alla sua spalla ideale David Parenzo) il nuovo programma di attualità che dovrebbe andare in onda nella prossima stagione la domenica su Italia1 in prima serata. L’attuale conduttore della Zanzara è molto stimato dal direttore di Videonews, Mario Giordano, che riuscì nell’impresa di trasmettere in tv il programma di Radio 24, nel preserale su Tgcom 24. Al momento comunque non c’è nulla di scritto, però se son rose potrebbero fiorire all’improvviso. Anche per Cruciani sarebbe un bel colpo.
Cairo allunga i conduttori
Per Urbano Cairo l’anchorman ideale di La7 dovrebbe allungarsi come Mr Fantastic, il personaggio dei Fantastici 4. Al momento tocca a Luca Telese esibirsi nelle prove di allungamento. In autunno sarà la volta di Lilli Gruber, che essendo una professionista perfetta, pur di non farsi trovare impreparata passerà l’estate appesa a una spalliera e con ai piedi scarpe di piombo. Cairo fa allungare i tempi dei conduttori sia per spalmare lo stipendio degli interessati sia per ottimizzare gli spazi, non essendo così costretto a spendere altri soldi per la programmazione. Sta di fatto che In Onda è diventato un’onda anomala. Ha cominciato ad allungarsi al sabato per poi prendersi anche la prima serata del martedì e del giovedì. Cominciare alle 20,30 per poi finire alle 22,40 non sempre fa sì che lo share ne possa beneficiare. Il contratto di Telese scade a settembre e Cairo lo vuole strizzare fino all’ultimo minuto.
Sky bussa a denari
Ad agosto farà il suo ingresso con tanto di squilli di tromba il nuovo canale sportivo del bouquet di Sky (canale 205). La vera novità della stagione, Fox Sports, che si è garantito i diritti delle partite di Premier League, Liga, Ligue 1 e Fa Cup. Tuttavia i costi sono onerosi anche per Murdoch e Sky sta cercando partnership a cui appaltare al ribasso qualche pacchetto, per avere qualcuno con cui dividere la spesa. Del resto le esclusive in tempi di crisi potrebbero uccidere anche i colossi. Il primo interlocutore a cui l’emittente satellitare ha bussato alla porta è stata Mediaset Premium. Ma anche Raisport, Sportitalia e altri network sono stati contattati. A giorni sapremo se qualcuno avrà accettato l’invito a partecipare alla festa. Comunque l’appassionato di calcio è già in poltrona a leccarsi i baffi per il ritorno in tv di Messi e Cristiano Ronaldo.
Europei di basket senza la Rai
Petrucci s’infuria, Malagò che fa?
Botta e risposta tra il presidente della Federazione di Basket, Gianni Petrucci, ex numero 1 del Coni, e Viale Mazzini. «Alla Rai dico: andate avanti per la vostra strada, noi seguiremo la nostra e vi faremo pentire di non aver mandato in onda la Nazionale di basket all’Europeo»: così il presidente della Federbasket Gianni Petrucci si è rivolto alla tv di Stato, a poco più di un mese dal torneo continentale che si giocherà in Slovenia dal 4 al 22 settembre. «Per me la Rai è un punto interrogativo: scrivo, telefono ma non trovo mai nessuno. Rimango basito perché fanno spot eccezionali con lo sport e poi non c’è l’Europeo di basket». Da Viale Mazzini non si è fatta attendere la risposta: «La Rai sta trattando con l’agenzia indicata dalla Fiba che detiene i diritti degli Europei sloveni la possibilità di trasmettere le partite, ma a tutt’oggi non c’è stata fornita alcuna risposta. Troviamo irrituali le dichiarazioni del presidente Gianni Petrucci, che non essendo parte in causa nella trattativa, dovrebbe limitare la sua esuberanza verbale che rischia di compromettere il buon esito della discussione». Chissà se Petrucci chiederà aiuto anche all’amico-nemico Giovanni Malagò, che per le Olimpiadi si è impegnato in prima persona. Lo farà anche per Petrucci e il basket?