Nel corso della campagna “Estate Tranquilla”, promossa dal ministero della Salute e dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, i Nas hanno compiuto 1.161 ispezioni nelle Rsa e Case di riposo. I controlli, fa sapere lo stesso ministero, sono stati svolti “senza preavviso, specie nei giorni festivi e in orari serali/notturni, al fine di prevenire e/o individuare carenze assistenziali e possibili episodi di assenteismo e abbandono di persona”.
In seguito alle verifiche compiute dagli esperti dell’Arma “sono stati deferiti all’autorità giudiziaria complessivamente 131 gestori e dipendenti di cliniche private e convenzionate, case di riposo, comunità alloggio e case famiglia, ritenuti responsabili, a vario titolo, di mancata assistenza e abbandono di incapace, esercizio abusivo della professione sanitaria, detenzione di farmaci scaduti, irregolarità in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro”.
“Ulteriori 206 irregolarità di natura amministrativa – fanno sapere ancora i Carabinieri – sono state rilevate per carenze strutturali e disorganizzazione degli spazi comuni e delle camere, a volte utilizzate oltre il limite della capienza per aumentarne indebitamente il numero di posti letto. Nei controlli sono state individuate 208 attività non conformi alle normative, pari al 18%, dei quali 18 risultate gravemente irregolari o addirittura totalmente abusive”.